Ampliamento Avantea: iter complesso ma il via libera ora è definitivo
Approvato in via definitiva dalla Giunta, su proposta del Vice Sindaco Andrea Virgilio, il Piano Attuativo relativo all’Ambito di Trasformazione denominato CR.35 di via Porcellasco presentato dal prof. Cesare Galli in qualità di legale rappresentante della Società Avantea S.r.l. Dopo che la Giunta, il 2 dicembre scorso, aveva dato il via libera dell’adozione del Piano, la relativa deliberazione, con tutti gli allegati, è stata pubblicata per la raccolta di eventuali osservazioni. Entro i termini stabiliti non è pervenuta alcuna osservazione, pertanto la Giunta ha potuto oggi approvare in via definitiva il Piano Attuativo cui farà seguito la stipula della convenzione urbanistica.
“Dopo i passaggi avvenuti in Consiglio Comunale, l’adozione del Piano in Giunta lo scorso 2 dicembre, al termine di un percorso stabilito da Regione Lombardia, con la delibera di oggi si chiude in via definitiva il procedimento e questo consente ad Avantea di procedere con la realizzazione del suo importante progetto”, dichiara il Vice Sindaco Andrea Virgilio.
“La Regione – prosegue il Vice Sindaco – ha individuato una procedura da applicare, quella di una variante al Documento di Piano per inserire un nuovo Ambito di Trasformazione che prevede la possibilità di realizzare esclusivamente funzioni a ‘servizi generali e attrezzature di interesse comune sedi di centri di ricerca’, per queste ragioni l’iter è stato complesso e gli enti locali hanno dovuto adottare una tempistica rigorosa imposta anche dalla nuova legge regionale in tema di consumo di suolo. Ora, dando il via definitivo al Piano Attuativo, che ha una validità di dieci anni, Avantea, che rappresenta da tempo un’opportunità importante per lo sviluppo universitario e la ricerca scientifica nel settore in cui opera, può procedere alla realizzazione di un progetto che ha una notevole rilevanza”.
L’ambito urbanistico di questo Piano Attuativo è situato nella zona nord-orientale del territorio comunale, all’interno di una vasta area che ha una destinazione prettamente agricola, caratterizzata dalla presenza di cascine sparse distribuite all’intorno, oltre ad un unico edificio a carattere non rurale, costituito dalla ex sede del Centro per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura, immobile ormai in disuso da anni. Gli insediamenti residenziali più prossimi, quelli dal quartiere Maristella, di Persico o Persichello si trovano a più di un 1 km di distanza.
L’area, di proprietà della società Avantea s.r.l., necessitava di essere destinata a “servizi” per insediarvi le attrezzature necessarie allo sviluppo dell’attività di ricerca condotta nelle strutture esistenti e confinanti. Considerata la posizione dell’area, esterna al tessuto urbano consolidato, e della sua estensione, pari a circa 30.000 metri quadri, la procedura applicata è stata quella di una variante puntuale al PGT (Piano di Governo del Territorio) che individuasse un nuovo Ambito di trasformazione nel Documento di piano, operando in “bilancio ecologico” ai sensi della legge regionale 31/2014.