Contrasto a ricettazione e riciclaggio, controlli straordinari nei compro oro
I Carabinieri del Comando Provinciale sono stati impegnati in una serie di servizi finalizzati al controllo degli esercizi di acquisto e rivendita di oro presenti in provincia, per verificare il rispetto della normativa che impone vari obblighi ai titolari, con l’intento di contrastare la ricettazione ed il riciclaggio di oro e oggetti preziosi provento di furto.
Nei giorni antecedenti il Natale, proprio con la volontà di verificare possibili step della filiera dei canali di ricettazione, il servizio straordinario ha riguardato tutte le attività di “compro oro” presenti in provincia, al fine di verificare il rispetto della nuova regolamentazione che impone vari obblighi ai titolari, fra i quali l’iscrizione nell’apposito registro, l’identificazione del cliente, la descrizione dell’oggetto prezioso da conservare per almeno 10 anni e la tracciabilità delle varie operazioni relative all’acquisto e alla vendita di oro.
In particolare, la tenuta dei registri delle operazioni consente di controllare e verificare la correttezza delle compravendite allo scopo di recuperare eventuali preziosi rubati. A capo dei rivenditori, inoltre, corre l’obbligo di segnalare le operazioni sospette alle Forze di Polizia, sia in ordine alla normativa sul riciclaggio, sia per le persone che più volte nel bimestre effettuano operazioni di vendita.
Pertanto, ogni titolare di licenza di commercio di preziosi, ancor prima di valutare la possibilità di acquistare un monile da un privato, è obbligato a identificare la persona che propone operazione di compravendita proprio per censire la provenienza del materiale pregiato.
Nessuna anomalia è stata riscontrata.