Cronaca

Veleni in campagna elettorale a Gombito nel 2018. Ex sindaco condannato per diffamazione

L’ex sindaco di Gombito Carlo Pedrazzini e un altro imputato, Gianbattista Alberti, sono stati condannati a sei mesi di reclusione per diffamazione nei confronti del vice sindaco Cristine Odette Manfredi. I due imputati dovranno risarcire di mille euro la parte civile, rappresentata dall’avvocato Stefano Ferrari. E’ una storia di rivalità politiche nata nel gennaio del 2018, in preparazione delle elezioni amministrative dell’anno successivo che avrebbero poi dato la vittoria al sindaco uscente Massimo Caravaggio sul rivale Carlo Pedrazzini, già sindaco nel 1995 e nel 1999. Un anno prima, durante la campagna elettorale, i cittadini di Gombito si erano trovati nelle cassette delle lettere un volantino con scritto: ‘Coraggio, manca solo un anno’. Sono però altre le frasi incriminate contro la giunta uscente da parte della minoranza: frasi ritenute diffamatorie contro la Manfredi, vice sindaco nel primo mandato di Caravaggio e responsabile amministrativa. ‘Regalano asfaltature a chi doveva pagarsele’, ‘E i 10.000 euro all’anno di maggiori costi per aver trasferito il magazzino a San Latino’, ‘La responsabile Manfredi è intervenuta dicendo: Non me ne frega niente se i cittadini devono pagare 20 o 30 euro in più’, ‘Non sono stati capaci di portare a casa nessun contributo, perdendo i contributi della Banca Cremasca e della Timac’, ‘Hanno rinunciato a qualsiasi tipo di indennizzo per i 100.000 metri cubi di ghiaia che erano nella disponibilità del Comune’, ‘Hanno ingannato i genitori con la storia dei pulmino e degli sponsor’. “Accuse assolutamente false”, ha detto l’avvocato di parte civile Stefano Ferrari. “Tutto è stato documentato”. In aula, lo stesso Pedrazzini aveva ammesso di essere stato l’autore del volantino e di averlo distribuito, mentre Alberti, un componente del gruppo della minoranza, aveva detto di averlo aiutato.

Sara Pizzorni

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