Cronaca

Il sindaco Galimberti ringrazia i volontari di Cremona Solidale

Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e l’assessore alle Politiche Sociali Rosita Viola questa mattina, martedì 22 dicembre, hanno incontrato i volontari dell’Auser al di fuori della palazzina di Cremona Solidale per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo da mesi durante l’emergenza Covid e in particolare da quando sono riprese le visite dei famigliari, attraverso le vetrate. Presenti tra gli altri la presidente di Auser Donata Bertoletti, il presidente del Cda Emilio Arcaini con alcuni altri componenti del Consiglio, volontari a loro volta in quanto hanno rinunciato al compenso.

In totale, si tratta di una ventina di volontari che in questo periodo Covid si stanno occupando soprattutto dell’assistenza ai visitatori. Se prima il loro contributo si spendeva soprattutto nella collaborazione con gli operatori sanitari all’interno delle strutture, oggi sono impegnati soprattutto nella misurazione delle temperature all’ingresso e nella consegna dei cambi per gli ospiti.

Il breve momento di incontro è  avvenuto di fronte alla casetta in legno allestita dalla sezione Alpini di Cremona, anch’essi impegnati come volontari a Cremona Solidale. Molti dei volontari presenti questa mattina svolgono il servizio da diversi lustri, come associazione Amici della Terza età ora confluiti in Auser e tra di loro ci sono anche ex dipendenti come Luisa. “Porto il ringraziamento mio e dell’amministrazione a tutti voi, al Cda e al personale di Cremona Solidale, chiamato quest’anno a impegni particolarmente gravosi”, ha detto il sindaco. “Questo periodo ci ha aiutato ad apprezzare le cose che contano veramente e voi siete una cura per le persone ricoverate e per i loro famigliari”.  L’assessore Viola ha posto l’accento sulla speranza che il 2021 sia un anno migliore e sulla necessità di  un’unitarietà di intenti per quanto riguarda il futuro dell’azienda speciale chiamata l’anno prossimo a nuove sfide. “Non è ancora chiaro quali indirizzi ci darà la Regione – afferma il presidente Arcaini -. Gennaio sarà un mese di laboratorio continuo. Intanto chiudiamo un 2020 che è stato tragico in primo luogo dal punto di vista umano ed emotivo e poi da quello economico. Ci aspettiamo molto dalla Regione, le strutture come la nostra vivono più o meno gli stessi problemi ed è in corso un tavolo tecnico tra tutti i direttori generali per definire quale sarà il nostro futuro”.

 

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