Cronaca

ATO, in discussione il Piano d'Ambito: previsti 130 interventi e aumento della tariffa acqua

Nella giornata di domani, mercoledì 16 dicembre, si discuterà il Piano d’Ambito 2020-2023 nelle Assemblee di Padania Acque ed ATO e che prevede circa 130 interventi. Tra questi, sono interventi di estensione delle reti e di nuovi pozzi di terebrazione delle acque di falda, ma anche per eliminare scariche di acque indepurate superficiali nei fossi. In programma anche un riassetto delle fognature e operazioni di adeguamento e potenziamento delle vasche dei depuratori e dei loro impianti, oltre a interventi di collegamento di reti fognarie esistenti. Insieme agli interventi, però, è anche previsto un aumento di tariffa che da un gruppo di 37 sindaci della provincia viene stimato in meno di 2 euro. Nonostante ciò, “l’approvazione del nuovo piano consentirà di candidare alcuni progetti per il Recovery Plan le cui risorse potrebbero essere utilizzate per ridurre l’aumento di tariffa previsto”, come spiegano in una nota i primi cittadini Aldo Assandri (Cumignano sul Naviglio) e Gianantonio Conti (Vescovato) a nome dei 37.

Proprio questi 37 primi cittadini si sono già dichiarati favorevoli attraverso un documento, dato che “dalla lettura dell’elenco dei circa 130 interventi si evince una ripartizione ‘ragionata’ sulla base di dati tecnici e priorità sia per interventi ‘irrinunciabili’ al fine di evitare procedure sanzionatorie della Comunità Europea che per le necessarie esigenze territoriali”. Nel documento, si spiega come arriveranno benefici per l’ambiente, per la salute, per l’economia e in ambito socio-occupazionale.

La nota quindi prosegue: “La gestione della distribuzione e della depurazione delle acque è servizio fondamentale per i cittadini della nostra Provincia. Tale servizio risulta positivamente attuato nella collaborazione fra la componente politica provinciale e la componente tecnica e amministrativa dell’Ente gestore”. “Nell’ottica condivisa da tutti – concludono i firmatari – di alimentare tale collaborazione che, siamo sicuri, porterà anche per il futuro benefici alla cittadinanza e all’ambiente, esprimiamo il nostro parere favorevole al Piano d’Ambito 2020 – 2023, così come è stato presentato nelle residenziali ai Sindaci e che comporterà circa 130 interventi migliorativi del sistema idrico integrato, suddivisi fra tutti i Comuni del territorio”.

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