Saba, trattativa infinita: Comune stipula nuova consulenza per arrivare a revoca entro 2021
Si conferma in salita la strada che porta alla riorganizzazione dei parcheggi in città, attualmente gestiti in parte da Saba Italia e in parte da Aem, quest’ultima indicata dall’amministrazione comunale come prossimo gestore unico degli stalli a pagamento in città. Il Comune è ancora alla prese con la trattativa con Saba, gestore del parking Marconi (164 stalli nell’autosilo e 378 posti auto a raso) e ha così deciso di ricorrere anche per il prossimo anno alla consulenza della società legale milanese Legance, con cui intercorrono rapporti dal febbraio 2019. A livello di iter amministrativo la Giunta ha espresso un atto di indirizzo che indica la volontà di recedere, senza però mai arrivare alla stesura della revoca. La certezza di un ricorso per tutelare i propri interessi da parte di Saba invocando l’illegittimità della rescissione e l’entità della richiesta di indennizzo sono due pesanti incognite che il comune deve soppesare ancora. Da qui il rinnovo del contratto con Legance, per una cifra di 25 mila euro (contributo cassa forense e Iva esclusi) con un disciplinare di incarico che fissa due scadenze temporali: entro il 31 dicembre 2021 la società dovrà fornire “supporto al Comune nella definizione delle tematiche legali pertinenti, con particolare riferimento alla rassegna e studio della prassi e giurisprudenza in materia di revoca per pubblico interesse, a partecipare alle riunioni di coordinamento con i rappresentanti del Comune di Cremona e all’individuazione della migliore strategia di approccio della controparte; redigere/revisionare le delibere di consiglio e di giunta necessarie per dare avvio al provvedimento di revoca”. I consulenti dovranno partecipare alle riunioni negoziali con la stessa Saba e confrontarsi con i consulenti economici finanziari ingaggiati dal Comune per definire i “più corretti meccanismi e scenari di calcolo del valore di subentro”.
Entro il 31 luglio la società dovrà “redigere la comunicazione di revoca; proseguire nella negoziazione e gestione delle eventuali trattative con il gestore uscente e al coordinamento con il gestore in entrata”.
Il contratto con Saba ha attualmente data di scadenza al 2047. Dovrebbe essere Aem ad accollarsi l’onere del subentro, calcolato anche in base ai tempi di ammortamento della cifra investita.
Giuliana Biagi