Lettere

Aumenti Imu, assurdo
che il pagamento
non sia stato sospeso

da Marcello Ventura - consigliere comunale Fratelli d’Italia

Stando alle dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio Manzi, apprendo che l’attuale Amministrazione aveva deciso gli aumenti delle aliquote IMU ancor prima dell’emergenza sanitaria.
Fermo che non comprendo perché si dovessero aumentare le aliquote, tanto meno comprendiamo perché una volta sopravvenuta l’emergenza sanitaria, il pagamento dell’Imu non sia stato sospeso o addirittura rinviato al 2021, a probabile fine pandemia.

Invece eccoli puntualmente approvati con Delibera del Consiglio Comunale dell’11-03-2020 gli aumenti delle aliquote Imu.
Ovviamente a quella Delibera Fratelli d’Italia si è fermamente opposta ed ha votato CONTRO.
Entrando nel merito, ricordiamo che è stata aumentata l’aliquota ordinaria, dallo 0,1% all’ 1,06%, ed anche l’aliquota sui canoni concordati dallo 0,62% allo 0,94%.
I canoni concordati sono quelli stabiliti dagli accordi delle locali associazioni di categoria (proprietari ed inquilini) valevoli su tutto il territorio comunale. Sono canoni più bassi rispetto a quelli di mercato e conseguentemente l’aliquota è ridotta rispetto a quella ordinaria, atteso che il proprietario-locatore a fronte di una rinuncia economica sul canone beneficia di uno sconto sull’imposta.

Con l’aumento deliberato dal Comune si perde completamente l’intento del legislatore del reciproco beneficio, cioè un canone più basso per il conduttore ed uno sconto sulle imposte per il proprietario-locatore.
L’Assessore Manzi si giustifica dicendo di aver aumentato tali aliquote per rendere più equa la pressione fiscale. Ma è di tutta evidenza che la giustificazione non regge e che vale esattamente l’opposto, venendo nuovamente penalizzati i locatori.

Nel 2020 con la pandemia si sono registrati molti mancati o ritardati pagamenti dei canoni di locazione, dovuti come ben noto alla mancanza di lavoro o alla cassa integrazione arrivata in ritardo o insufficiente a far fronte a tutte le spese.
Proprio per questo motivo Fratelli d’Italia aveva chiesto un intervento da parte dell’amministrazione per quanto concerne l’IMU.

Per tutta risposta, questa amministrazione, Sindaco ed Assessore Manzi in testa, non solo non ha sospeso il pagamento dell’ Imu, ma addirittura ne ha aumentato le aliquote ed in particolare, oltre a quella dei canoni concordati, anche quella relativa alle locazioni ordinaria, che nel 2019 era all’1.00% e che quest’anno è stata aumentata all’1.06%.
Anche in questo caso valgono le considerazioni poc’anzi espresse. E’ aumentata la casistica di coloro che hanno immobili sfitti o a disposizione, e che oltre alla mancanza di lavoro subiranno nel 2020 una maggiore uscita finanziaria dovuta all’aumento dell’ Imu.
La cosa non è accettabile perché è irragionevole.

L’Assessore Manzi dice che ci sarà una minore entrata a seguito del decreto ristori ( 1-2-3-4 ). Tale decreto prevede l’esenzione del pagamento della seconda rata IMU per le attività poste in zona rossa e che figurano nell’allegato del provvedimento con codici ATECO specifici.

Peccato che l’Assessore ometta di specificare che tale soppressione è solo per i proprietari che conducono personalmente l’attività e che quindi sono allo stesso tempo proprietari dell’immobile. La casistica dice però che per ragioni economiche nella quasi totalità dei casi gli immobili sono di proprietà di una persona fisica e non della società che esercita l’attività: in questo caso non essendoci coincidenza tra persona fisica e giuridica, l’IMU è DOVUTA.

Anche per questo motivo Fratelli d’Italia lo scorso mese di marzo aveva fatto anche richiesta di uno sconto da parte dell’Amministrazione per incentivare le attività produttive.
Naturalmente anche questa richiesta è stata inascoltata ed inevasa.
Duole riscontrare che in un momento terribile come questo, l’Amministrazione non solo abbia nuovamente “giocato al rialzo” nei confronti dei propri cittadini, ma tenti ora di giustificare il proprio operato in modo opposto alla realtà.

Siamo tutti a conoscenza delle chiusure imposte dal Governo di Roma, che già ha paventato da gennaio 2021 una terza ondata di Covid e conseguenti nuovi blocchi.
Ovviamente ancora una volta Fratelli d’Italia preparerà nuove proposte a vantaggio dei cittadini, con l’auspicio che il Sindaco e l’assessore Manzi vorranno accoglierle e condividerle, evitando di proseguire, al pari del Governo Conte, nell’attuale loro politica del “non ascolto”.

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