Cronaca

Trasporti scolastici, incontro in Prefettura: al via i tavoli tra Agenzia Tpl e gli Istituti

Ancora non è noto quando torneranno a scuola gli studenti finora esclusi dalla didattica in presenza, ossia quelli delle scuole superiori: proprio ieri la ministra Azzolina ha dichiarato che “al momento non è stata presa nessuna decisione sulla possibilità di tornare a scuola prima di Natale. C’è una discussione in corso, vediamo cosa succede, se si allentano misure anti Covid anche il settore della scuola deve farne parte. Non è un mistero che io voglia con molta gradualità riaprire le scuole superiori. Se si allentano le misure per tutti i settori del Paese, anche per la scuola deve valere lo stesso. Sono decisioni che si prenderanno in queste ore e con molta gradualità.

A livello locale, si è svolta oggi in Prefettura un incontro con l’Agenzia del trasporto pubblico, l’Ufficio scolastico territoriale e la Provincia a cui hanno partecipato il sindaco Gianluca Galimberti, gli assessori Maura Ruggeri e Simona Pasquali e il comandante della Polizia Locale Pierluigi  Sforza.
“L’obiettivo – afferma il sindaco – è quello di preparare al meglio il rientro delle scuole superiori, garantendo il trasporto in sicurezza (con capienza fissata al 50%), tutelando il più possibile la didattica in presenza, usando i finanziamenti arrivati, organizzando in modo programmato e definito con una prospettiva fino alla fine dell’anno.
“Portando la capienza massima al 50%, all’agenzia del trasporto pubblico servirebbero il doppio dei mezzi e del personale per garantire il servizio attuale, cosa impossibile anche ricorrendo alle imprese di noleggio autobus con conducente che potrebbero fornire il 10%-15% del fabbisogno.
“L’agenzia del trasporto pubblico ha quindi portato sul tavolo due soluzioni: un doppio turno di ingressi a scuola a due ore di distanza l’uno dall’altro oppure il mantenimento della dad al 50% con alternanza della presenza a scuola delle classi.
Partiranno tavoli tecnici di confronto con gli istituti scolastici promossi da Ufficio scolastico e Agenzia del TPL. Il sistema deve saper programmare un ritorno sicuro dal punto di vista sanitario, ma con con l’idea centrale che la scuola è un bene primario e dobbiamo garantirlo (il più possibile in presenza) alle nostre giovani e ai nostri giovani. Per questo tutti noi, ognuno con il proprio ruolo, dobbiamo impegnarci in tempo e a fondo”.

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