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Aiuti all'economia locale, respinte le proposte della minoranza e del Misto

Quattro, tra ordini del giorno e mozioni, i documenti discussi oggi in Consiglio Comunale, sul tema delle agevolazioni da offrire al tessuto economico locale per fronteggiare la grave situazione provocata dalla pandemia. Ma ad essere approvato, a maggioranza, è stato solo l’ordine del giorno presentato dal Pd, che impegna sindaco e giunta “a intraprendere ulteriori misure di sostegno economico a favore delle categorie e dei lavoratori in difficoltà per le conseguenze dell’emergenza sanitaria, in relazione a interventi sia di riduzione di tassazione/tariffe sia di contribuzione, nei limiti della disponibilità economica del bilancio e nelle opportunità e norme di leggi nazionali e regionali”.

Respinta invece la mozione di Lidia Bencivenga, fuoriuscita dal gruppo Pd e che oggi siede in solitaria nel Misto, che scendeva più nel concreto chiedendo che ai proprietari di immobili in locazione a professionisti o esercizi commerciali,  “in via del tutto eccezionale e per tutto il periodo temporale relativo all’emergenza Covid, venga sospesa la seconda rata dell’IMU e prevederne il pagamento dilazionato e rateizzato in tempi successivi”.

Respinti anche gli odg dei consiglieri di centrodestra (primo firmatario Carlo Malvezzi) e della Lega. Il primo chiedeva all’ente locale di “attivarsi presso l’Agenzia del trasporto pubblico dì Cremona e Mantova allo scopo dì verificare il fabbisogno reale di mobilità di studenti e lavoratori provenienti dai territori della Provincia verso il capoluogo e di individuare, insieme a KM S.p.A., nuove forme di collaborazione con operatori del settore privato; coinvolgendo in questa verifica anche i rappresentanti delle categorie economiche interessate, allo scopo di garantire il rispetto della percentuale del 50% dei posti occupati per evitare ammassamenti, nella prospettiva di una graduale riapertura degli Istituti di Istruzione Superiore; 2. favorire, in accordo con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale e con la Provincia di Cremona, eventuale accordo di collaborazione con istituti scolastici non statali e con realtà educative del nostro territorio (es. oratori), per assicurare il corretto distanziamento tra studenti; 3. elaborare un progetto destinato alla tutela dei nostri concittadini aver 65, attraverso una serie di servizi domiciliari (es. spesa a casa, piccole consegne o commissioni) da erogarsi in accordo con le associazioni di categoria del commercio e con il supporto delle realtà del volontariato; 4. con l’auspicio che al più presto possano essere riaperti i ristoranti e i bar anche nelle ore serali nel rispetto di tutte le regole di sicurezza, avviare una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza per la promozione dei servizi offerti dai nostri imprenditori del settore (es. asporto, consegne a domicilio); 5. promuovere un progetto per la creazione di nuovi “luoghi dell’espressività” attraverso il coinvolgimento dei media locali (televisioni, giornali, portali) e la creazione di un canale youtube dedicato, per consentire ai nostri cittadini di poter continuare ad accedere a contenuti culturali, anche attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione degli artisti locali; 6. mettere a disposizione dell’ASST di Cremona e dell’ATS Val Padana eventuali immobili comunali aventi i necessari requisiti per incrementare i luoghi in città ove poter erogare i servizi sanitari o socio-sanitari; 7. verificare la possibilità di consentire ai famigliari degli ospiti di Cremona Solidale di effettuare visite protette attraverso percorsi dedicati e sicuri, adottando soluzioni già sperimentate con successo da altre strutture sociosanitarie cremonesi”. 

L’odg della Lega impegnava infine l’ente “ad adottare misure concrete e improcrastinabili in supporto del tessuto economico cittadino, in particolare per quelle imprese che risultano interessate dai recenti provvedimenti di limitazione e/o sospensione delle attività; ad emanare un nuovo bando “bonus affitti” con contributo a fondo perduto esteso a tutte le attività colpite dalle restrizioni o dalla chiusura temporanea per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020;  a rendere gratuite tutte le strisce blu (parcheggi a raso a pagamento) presenti in città, indipendentemente dal gestore, per favorire la fruizione dei servizi commerciali da parte del cittadini sia in centro che nei quartieri fino al 6 gennaio 2021; ad aprire la fascia di transito nella ZTL durante il giorno, al fine di favorire il servizio di asporto e la vendita diretta di ristoranti ed esercizi commerciali, fino al 6 gennaio 2021.

Il sindaco Gianluca Galimberti prima di assentarsi per l’incontro in programma con il Presidente della Regione Attilio Fontana con i sindaci lombardi, ha introdotto il dibattito ricordando la difficile situazione ancora in corso nei suoi vari aspetti, da quello sanitario a quello economico e sociali. In particolare il Sindaco ha accennato al pacchetto di ulteriori 310mila euro di aiuti per imprese commerciali (ad esempio per favorire la consegna a domicilio di merci anche non alimentari o per dare incentivi ai parcheggi), imprese culturali e sportive, professionisti al quale l’Amministrazione comunale sta lavorando. Un segnale importante, anche se vi è la consapevolezza che la situazione richiede il sostegno di tutti i livelli, Governo e Regione e che le necessità sono certamente superiori. Ma queste azioni concrete, che si affiancano alle altre realizzate nei mesi scorsi, così come i tempi di pagamento accelerati da parte del Comune, sostengono e danno liquidità ad imprese e lavoratori, oltre ad affiancarsi ai ristori dei due ultimi decreti governativi e alle azioni di Regione. Piena disponibilità naturalmente a raccogliere le indicazioni che verranno dal Consiglio Comunale. La volontà dell’Amministrazione è comunque quella di definire le azioni e quantificare gli interventi già nei primi giorni della prossima settimana.

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