Cronaca

Giornata dei diritti della Infanzia, le iniziative a Cremona per il 20 novembre

Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei diritti delle bambine e dei bambini.  Quest’anno la ricorrenza ha un sapore diverso, con la consapevolezza che la pandemia sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini di tutto il mondo, mettendo in difficoltà le famiglie e compromettendo quello che è uno dei diritti fondamentali della convenzione: il diritto all’istruzione.

Diverse le iniziative del Comune, in collaborazione con il Comitato cremonese dell’Unicef rappresentato dalla presidente Giuliana Guindani. La mattina del 20 novembre alcuni diritti fondamentali verranno spiegati dal sindaco Gianluca Galimberti agli alunni della classe 5a B della Scuola primaria “Don Primo Mazzolari” seguiti dall’insegnante Annamaria Cadei e dalla dirigente Barbara Azzali. Sarà questo poi argomento di discussione tra gli alunni che stanno preparando l’albero dei diritti a partire dall’Albero della vita di Klimt. L’incontro rientra nell’iniziativa Libriamoci – giornate di letture nelle scuole organizzate dal Centro per il libro e la lettura. All’incontro, che si terrà da remoto, daranno il loro contributo gli assessori Luca Burgazzi, Rosita Viola e Maura Ruggeri.

Nell’ottica del diritto alla lettura di tutti, anche l’Unione ItalianaCiechi e Ipovedenti – Comitato di Cremona ha contribuito con entusiasmo alla celebrazione della Giornata traducendo in braille il testo dell’Unicef.

Tra i servizi comunali destinati ai bambini vi è la Piccola Biblioteca (via Ugolani Dati, 4) che si adopera per il diritto alla pubblica lettura di bambini e famiglie. Per l’occasione la Piccola Biblioteca diffonderà due bibliografie che propongono libri sulla tematica dei diritti dell’infanzia per la fascia d’età prescolare e scolare. I libri saranno disponibili appena la biblioteca riaprirà al pubblico.

Attenzione particolare a via Ticino, dallo scorso anno ribattezzata Strada dei Bambini. Qui, la mattina del 20 novembre, tecnici dell’Amministrazione insieme ad alcune cittadine porteranno a termine l’attività di yarnbombing, con la collocazione di coperte colorate sugli alberi della via. E’ questo un intervento frutto della collaborazione tra Centro Quartieri e Beni Comuni e Settore Politiche Educative in sinergia con la Scuola infanzia “Agazzi” per dare continuità al progetto Cittadinanza in movimento che ha creato una rete territoriale di associazioni a supporto della comunità del quartiere Po.
Nel pomeriggio appuntamento via meet con genitori e bambini della Scuola infanzia “Agazzi” con la presenza del Sindaco e dell’assessore Maura Ruggeri per un racconto viaggiante tra i diritti dei bambini, dal diritto di ridere al diritto al gioco anche in strada.
Infine, nella serata del 20 novembre, le finestre della facciata principale del Palazzo Comunale si tingeranno di azzurro intenso, il colore che distingue le bandiere dell’ONU e dell’UNICEF.

“Celebrare la ricorrenza oggi – si legge in un comunicato dell’ente – significa ancora di più lavorare per i diritti di bambini e dei ragazzi, sulle condizioni fondamentali su cui si fonda il loro benessere a partire anche da servizi scolastici ed educativi accoglienti, predisposti, attenti a tutti, in cui si possano fare le esperienze più significative. L’Amministrazione comunale da anni traduce la promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti nell’investimento sui propri servizi educativi: asili nido e scuole infanzia comunali, sostenendo il sistema scolastico cittadino con risorse e progettualità del Piano del Diritto allo Studio e promuovendo la relazione tra scuola e territorio.

Le insegnanti degli asili nido e delle scuole infanzia comunali, per ricordare questa importante ricorrenza, hanno elaborato idee e proposte per coinvolgere i bambini sul tema dei diritti attraverso modalità diverse: attività di gioco, laboratoriali, di espressività corporea, canzoni, filastrocche che partono dall’ascolto dei bambini, dalle loro parole, dai loro pensieri su questi temi, che sembrano lontani ma che in realtà vengono praticati tutti i giorni. Un’occasione non solo per ascoltare i bambini ma anche per portare il tema dei loro diritti all’attenzione degli adulti, in particolare ai genitori, che verranno coinvolti con modalità a distanza tramite la piattaforma Google suite. Non a caso nella Convenzione ONU viene sancito il diritto a giocare, ad essere in salute, ad essere amati dalle proprie famiglie, ad avere un nome e una propria identità, ad andare a scuola e a poter esprimersi e ad essere ascoltati.

In coerenza e in continuità con l’azione dell’Assessorato alle Politiche Educative anche gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali contribuiscono con proprie iniziative a celebrare questa importante giornata. La Rete Bibliotecaria Cremonese infatti da alcuni anni lavora sul progetto Inbook: libri in simboli, per il diritto di tutti alla lettura. Grazie alla preziosa collaborazione con il Comitato di Cremona dell’UNICEF, il gruppo di volontarie che traduce libri in simboli ha tradotto il linguaggio WLS (Widgit Literacy Symbols) il libro I diritti dei bambini in parole semplici (edito da UNICEF). Questa iniziativa, che ha ricevuto un importante riconoscimento dal Comitato Nazionale UNICEF e che vedrà ulteriori sviluppi di collaborazione, permette la distribuzione di copie del libro nelle biblioteche comunali del territorio cremonese. Tutte le biblioteche quindi avranno a disposizione il libro sui diritti dei bambini da poter prestare gratuitamente a famiglie e insegnanti”.

 

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