Cronaca

Novembre, mese delle alluvioni, ma quest'anno il Po è in secca

Novembre è sempre stato il mese delle piogge e delle alluvioni. Quest’anno, invece, il fiume Po è in secca, con l’idrometro di Cremona che misura -5,65. Dal canto suo, l’Aipo ha misurato un calo della portata tra il 40 e il 50 per cento. Una situazione inconsueta, ma non nuova: anche nel 2005 e nel 2015 si erano registrate delle secche autunnali insolite. ”

I mutamenti climatici stravolgono la “stagionalità” dei fenomeni più consueti di Novembre considerato da sempre il mese delle piogge più intense, talvolta causa di pericolose alluvioni” fa sapere Aipo. “Dopo un mese di ottobre caratterizzato da precipitazioni abbondanti, superiori alla media stagionale, soprattutto sui rilievi Alpini e Appenninici che hanno causato anche una piena “morbida” del Grande Fiume, il mese di novembre ha fatto registrare un calo evidente e non comune di portata del Fiume Po. Livelli che non dovrebbero subire particolari aumenti visto che, ad eccezione di alcune piogge sparse, anche per i prossimi giorni non si attendono precipitazioni di rilievo e pertanto continuerà la fase di esaurimento dei flussi di risorsa idrica”.

“Nell’attuale contesto di mutamento climatico, ogni mese difficilmente può essere paragonato allo stesso degli anni precedenti e la stagionalità consolidata nel tempo viene molto spesso sovvertita da valori fuori dalle medie consuete sia sotto il profilo delle temperature, che in alcune zone hanno raggiunto 4-6 gradi in più, sia sotto il profilo delle precipitazioni” ha commentato il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po-Ministero dell’Ambiente Meuccio Berselli. “Storicamente il mese di novembre infatti è sempre stato il periodo delle piogge intense e delle possibili alluvioni, anche quelle più gravi, mentre oggi facciamo i conti con portate assolutamente inferiori e non comuni”.

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