Legalità, al via il monitoraggio civico delle scuole cremonesi
In conference call e con i saluti del dirigente dell’Ust di Cremona Fabio Molinari, che ha offerto il supporto dell’ufficio scolastico territoriale per la legalità, e della dirigente dell’IIS Torriani Roberta Mozzi, ha preso concretamente il via il progetto 2020-21 del Cpl (centro di promozione della legalità) di Cremona. Coordinano i percorsi delle scuole aderenti il professor Paolo Villa e la professoressa Paola Gaudenzi del Torriani in collaborazione con le associazioni Libera e Gruppo Abele
E proprio con Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante delle associazioni Libera e Gruppo Abele, si sono incontrati i referenti per la legalità delle scuole aderenti. Il tema è ambizioso e innovativo: Giovani cittadini monitoranti, ovvero, secondo le parole di Ferrante, ” generare e creare strumenti, metodi e approcci di monitoraggio per una comunità monitorante”.
Il monitoraggio è uno strumento per restituire potere di controllo e rendere i ragazzi protagonisti. Una comunità che attiva il monitoraggio civico “non mette in campo degli eroi della legalità” prosegue Ferrante, ma dà l’opportunità di fare delle cose incidendo sul reale. Da questo punto di vista, si è sottolineato, sarà bene parlare di integrità e non solo di legalità. La corruzione e per contrasto l’anticorruzione coinvolgono comportamenti, fenomeni e un sistema. Fondamentale è riconoscere l’abuso di “potere delegato”.
Le idee delle scuole aderenti sono tantissime e un primo bilancio dei percorsi attivi emergerà nella settimana delle legalità che il Cpl sta organizzando dal 1° al 9 dicembre. Titolo della settimana sarà Costellazioni di Legalità (la costellazione che unirà idealmente i percorsi monitoranti di Torriani, Stanga, Manin, Anguissola, Ghisleri, Einaudi, Stradivari e molti istituti comprensivi). L’evento principale sarà l’incontro dei ragazzi delle scuole (purtroppo tramite piattaforma) con Dario Vassallo, fratello del famoso sindaco pescatore Angelo Vassallo che tanto lottò per la legalità e l’ambiente, scontrandosi con la camorra fino a quando fu assassinato.