Cronaca

Pandemia, stretta del prefetto: ora bisogna sanzionare chi non rispetta le regole

Stop alla linea morbida adottata sinora nella gestione della zona rossa da parte delle forze dell’ordine e delle amministrazioni comunali: è ora di passare alle maniere forti e di dare il via ad un’azione sanzionatoria. La decisione è stata presa nell’ambio del Comitato Provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, convocato d’urgenza questo pomeriggio dal Prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi.

L’esigenza, fanno sapere dalla prefettura, è quella di “alzare ulteriormente il livello di attenzione nei riguardi della diffusione del virus, specie sui territori inseriti nella cosiddetta zona rossa come il nostro”. Al centro della riunione, l’esigenza di “dare seguito allo specifico impulso proveniente dal Ministero dell’Interno circa la possibilità, prevista dal più recente Dpcm, per i sindaci, di intervenire in modo chirurgico con misure restrittive su aree, strade e piazze maggiormente esposte al rischio di assembramento.

Nel corso della riunione, cui hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine territoriaki, il presidente della Provincia, i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore e i rispettivi comandanti delle Polizie Locali, oltre al comandante della Polizia Provinciale, è stato analizzato l’andamento attuale del contagio e dei controlli sul rispetto delle misure di lockdown sul nostro territorio.

Da tale esame – fa sapere ancora la Prefettura – è emersa una situazione fondamentalmente sotto controllo ma delicata, che “non fa registrare rischi di assembramento localizzati in singole aree o piazze, ma piuttosto un fenomeno diffuso sul territorio di spostamenti in numero piuttosto elevato e di presenze oggettivamente consistenti per le strade cittadine, circostanza che richiede maggiore collaborazione e senso di responsabilità collettivo, nel quadro di una situazione che si prende atto come sia diversa rispetto a quella che ha riguardato lo scorso lockdown, ma non per questo da sottovalutare”.

Alla luce di tutto questo, al fine di evitare un ulteriore recrudescenza del numero di contagi che possa farci rivivere l’esperienza dello scorso inverno e mettere in difficoltà il sistema sanitario, il prefetto ha disposto un’ulteriore intensificazione dei controlli, sotto il profilo non solo quantitativo ma anche qualitativo: in sostanza le forze dell’ordine non dovranno più limitarsi alla semplice attività di sensibilizzazione, ma dovranno provvedere, se necessario, a sanzionare i comportamenti in violazione delle norme di contenimento.

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