Cronaca

Zona rossa, via ai controlli, ma in modo soft: per ora solo avvertimenti

Foto di repertorio

Sono iniziati in modo soft i controlli da parte degli agenti della Polizia Locale di Cremona, impegnata nel far rispettare i divieti previsti dal Dpcm, che pone l’intera Lombardia in zona rossa, e quindi con numerose limitazioni. “Abbiamo deciso di iniziare con calma, più che altro informando i cittadini di quanto possono o non possono fare” ha spiegato il comandante Pierluigi Sforza. “Non ci vogliamo accanire, e per ora non abbiamo fatto sanzioni, ma solo richiami. Certo, se poi si persevera nell’agire fuori dalla legalità, scatteranno anche le contravvenzioni”.

Ma quali sono le sanzioni previste per i trasgressori? La maggior parte sono amministrative e vanno da 400 a 1000 euro (con sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni). Tra le violazioni perseguibili, gli spostamenti non giustificati o circolare senza mascherina. Stesso discorso vale per la violazione del coprifuoco, l’assembramento o il non rispetto del distanziamento sociale.

Certe violazioni possono poi scivolare nel penale, come ad esempio dichiarando il falso nell’autocertificazione o a chi esegue i controlli, (reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale, art. 495 del codice penale). Anche uscire di casa se si è positivi al Covid, contagiando altre persone, configura un reato penale, quello di epidemia colposa. Così come il non rispettare la quarantena. Violare invece l’isolamento fiduciario rientra invece tra sanzioni amministrative.

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