Cronaca

'Se fossi Leonardo', vincono due classi della media di Vescovato

Le classi 2^ A e 2^ C della scuola secondaria di primo grado ‘Ugo Foscolo’ di Vescovado si è aggiudicato il concorso ‘Se fossi Leonardo’, iniziativa promossa dall’azienda produttrice di Meccano, Spin Master, in collaborazione con La Fabbrica che ha “voluto stimolare il lavoro di gruppo e la creatività dei ragazzi, sensibilizzando gli studenti sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, coinvolgendoli in un’attività all’insegna del making e delle materie STEAM”.

La scuola cremonese messo a punto la “MEC-CAR03”, una macchina per la pulizia della città perennemente funzionante alimentata con rifiuti organici, energia eolica e fotovoltaica e dotata di guida autonoma grazie a un sistema di localizzazione GPS. Con una pala posta anteriormente raccoglie i rifiuti che vengono differenziati e triturati all’interno della macchina stessa, pronti per il loro riciclaggio.

Al secondo posto, gli alunni della classe 3°B della Scuola Secondaria di 1°Grado “Giacomo Zanellato” di Monselice (PD) con il loro “Plantabus”, uno scuolabus con le sembianze di una foglia, in grado di inerpicarsi su strade sterrate e all’occorrenza di volare, grazie al suo motore azionato dalla trasformazione dei raggi solari in energia chimica. Medaglia di Bronzo per la 3°B della Scuola Secondaria di 1° Grado “Largo Iannoni” di Civita Castellana (VT) con l’invenzione del “Dragomarano Mangiaplastica”, un impianto dotato di gru con carrucola che cattura la plastica scaricandola nella “bocca” del drago, all’interno del quale il materiale di scarto viene trasformato in piccoli frammenti utilizzabili per la produzione di nuovi oggetti.

Superata la prima fase costituita da un quiz online su Scuola.net, a cui hanno partecipato oltre 300 insegnanti delle scuole medie, le 100 scuole vincitrici hanno avuto accesso alla seconda fase, ricevendo una confezione della nuova linea Inventor Set di Meccano, dotata dell’innovativo foratore Maker Tool che permette di integrare nella costruzione materiali di riciclo come tessuti, plastiche, cartone e molto altro: ispirandosi alle invenzioni di Leonardo Da Vinci, i ragazzi sono stati così chiamati a ideare e realizzare la loro “macchina del futuro”. Gli elaborati sono stati valutati tenendo in considerazione il loro livello di creatività, originalità e soprattutto pertinenza riguardo al tema della sostenibilità.

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