Cronaca

Banchi a rotelle troppo piccoli, i genitori della Campi: 'Impossibile lavorare'

Banchi troppo piccoli, e gli studenti non riescono a lavorare: a sollevare il problema sono stati i genitori di alcune classi della scuola media Campi, cinque in tutto, in cui sono recentemente arrivati i nuovi banchi con le rotelle, dello stesso tipo di quelli che erano stati suggeriti dal ministro Lucia Azzolina. A questo proposito, i genitori hanno inviato una missiva, attraverso la Pec, al dirigente dell’istituto e al provveditore.

Belli da vedere, sicuramente, e con delle sedute comode. Il problema sta nelle dimensioni, sempre secondo i genitori: il ripiano che i ragazzi dovrebbero utilizzare come banco è infatti di dimensioni piuttosto ridotte, tanto che, come lamentano i firmatari, “ci sta sopra solo un quaderno, a malapena. Non sanno dove mettere l’astuccio, le biro continuano a cadere”. Per non parlare delle tavole per il disegno artistico o tecnico, con tutto il corredo necessario per lavorare: lo spazio non è assolutamente sufficiente”.

“I ragazzi riferiscono difficoltà ad utilizzare anche semplicemente un quaderno e una biro (per questioni di spazio scarso) che sovente cade e per questioni igieniche, connesse al protocollo previsto per il Covid, deve sempre essere sanificata” si legge nella missiva.

Un altro problema grosso segnalato dai genitori riguarda il distanziamento, che con banchi che si possono spostare diventa problematico da garantire. Si concretizza infatti una “maggiore responsabilità data ad insegnanti ed alunni nel mantenere le distanze di sicurezza, essendo le postazioni fornite di rotelle”.

La richiesta avanzata è quindi che “vengano rimosse le postazioni con le rotelle dalle nostre classi e sostituite con i tradizionali ma funzionali banchi” conclude la missiva alla quale, almeno per ora, non sono giunte risposte. 

LA LETTERA

Laura Bosio

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