Lettere

Emergenza Covid,
da Dem e Grillini non
prendiamo lezioni

da Federico Fasani consigliere FI

Da qualche giorno assistiamo alla sfilata dei politici Dem, locali e non, che invitano tutti ad evitare polemiche e a non “disturbare il manovratore”. Che bello sarebbe stato che l’avessero pensata così qualche mese fa quando erano indaffarati a cercare di crocifiggere il Governatore di Regione Lombardia.

Sono gli stessi che in piena emergenza, durante uno dei periodi più tristi e drammatici della storia contemporanea, incoraggiavano i Cittadini provati dal dolore e privati della libertà,  all’odio verso il Presidente Fontana ed il suo Assessore Gallera; gli stessi che hanno sfogato la loro rabbia invidiosa verso la parte politica che oggi governa Regione Lombardia, con l’unico scopo meschino di potere sedere al comando di una regione che è motore del Paese.

Qualche mese fa quando la gente soffriva o perdeva il lavoro, la priorità Dem era scrivere lettere a Fontana, sobillare il popolo e andare ospite in televisione a sostenere l’esatto contrario di ciò che si era sostenuto qualche giorno prima brindando al ristorante cinese o sui Navigli di Milano. Tutto pur di colpire il nemico politico.

È vero, chi governa si assuma le sue responsabilità! Ma questo deve valere anche adesso che il popolo ha realizzato l’incompetenza, la colpa e l’incapacità di un governo centrale targato M5S e PD, le cui decisioni insensate sono i sintomi di un esecutivo morente oltre che la vera causa dei disordini e delle tensioni che caratterizzano questi giorni difficili da superare ma ancora di più da accettare.

È giusto oggi come ieri mantenere la calma e lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo, ma non ci si dimentichi di chi si è contraddistinto per aggressività ed opportunismo, da Dem e Grillini non prendiamo lezioni.

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