Cultura

Da Cremona Road a Cremona, rimanendo nei dintorni di Dublino

di Marco Bragazzi

Un viaggio dalla strada Cremona a Cremona senza cambiare città. A prima vista questo percorso, verosimilmente, farebbe impazzire ogni navigatore satellitare ma non comporterebbe alcun problema se, per vari motivi, vi dovreste trovare in Irlanda, nell’area metropolitana di Dublino. La stranezza di un tragitto così particolare può essere spiegata con il profondo rapporto, per certi versi unico, che la capitale irlandese ha con la città del Torrazzo. Era il 1° febbraio 1702 quando in Piazza del Duomo e dintorni si combatté una delle più cruente e feroci battaglie di quel secolo, con i francesi e spagnoli impegnati a difendere la città dal fulmineo attacco dei soldati asburgici ma, quando la battaglia sembrava volgere al peggio per i difensori, ecco arrivare da dove ora sorge piazza Castello le “anatre selvagge” le famose “wild geese”, ovvero le truppe irlandesi alleate dei francesi che riuscirono a ribaltare le sorti di una sicura sconfitta. Sembra la trama di un film d’azione ma da quel momento le anatre selvagge di quella battaglia fanno parte da sempre dell’immaginario collettivo irlandese. Col passare degli anni quasi tutti gli autori si sono cimentati con canzoni, poemi e romanzi legati al coraggio dimostrato dai soldati della Brigata Irlandese tra i vicoli di Cremona.

A Dublino si è andati oltre, nel 1706 la Corporazione dei Sarti fece costruire in città la propria sede chiamandola Tailors’ Hall e all’interno, tra i dipinti di Guglielmo III e Carlo I d’Inghilterra faceva capolino un dipinto su legno del patrono cremonese Sant’Omobono, come tributo a colui che ha “dedicato la vita e i suoi averi ai poveri” ma che ha anche protetto gli irlandesi durante la famosa battaglia. Da quel dipinto si decise di dedicare nella frazione di Ballyfermot una strada alla città cremonese chiamandola molto semplicemente Cremona Road. Per partire da Cremona Road e arrivare a Cremona bisogna attraversare Dublino e spingersi un pochi kilometri più a nord, fino ad incontrare il paese di Cremona, poco prima dell’abitato di Swords. Anche in questo la storia insegna e, nella migliore delle tradizioni irlandesi, il capitano Purcell della Brigata Irlandese, una volta tornato in patria agli inizi del 1700 comprò un appezzamento di terreno e gli diede il nome della città che difese strenuamente insieme ai suoi commilitoni, Cremona. Su quell’appezzamento costruì la prima casa chiamandola Cremona, abitazione che, alla fine del 1700 divenne “luogo di culto” per i membri dublinesi della Society of United Irishmen, ovvero la Società dei Rivoluzionari Irlandesi, ispirata alla idee repubblicane del periodo e attiva fautrice della ribellione irlandese del 1798.

Dopo gli anni rivoluzionari sulla proprietà Cremona furono costruite diverse abitazioni fino a diventare, anche secondo la mappa del 1837, un piccolo paese vero e proprio che tutt’ora è presente, insieme all’abitato di Ballyfermot, nei circoli elettorali dell’area urbana di Dublino. Ad oggi la casa Cremona è abitata dalla sig.ra Mary Crilly che, dal 1998, si oppone al consiglio comunale di Dublino per evitare che l’enorme appezzamento di terra lasciato dal capitano Purcell venga destinato alla costruzione di altre unità abitative e attraversato da una superstrada. Ma se vi capitasse di trovarvi a Dublino nel navigatore satellitare potrebbe essere inserito anche l’indirizzo di un negozio di forniture alimentari, Cremona Foods, situato nel distretto finanziario della capitale irlandese. Il motivo di questo lo chiarisce il fondatore ed amministratore di Cremona Foods, Michael Galvin: “Mia madre era nata ed ha abitato a Cremona Road, a Ballyfermot, io ho vissuto i miei primi anni in quella strada fino a quando, vista l’espansione di Dublino, non ci siamo trasferiti in una zona più centrale della capitale. Nel 1998, quando ho fondato la mia azienda non ho avuto dubbi, l’ho chiamata con il nome della strada dove sono nato, strada chiamata così come omaggio alla città di Cremona”.

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