Cronaca

Misure anti Covid, le norme per le attività commerciali

Novità anche per le attività commerciali con l’introduzione delle nuove ordinanze regionali e statali. Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura di grandi strutture di vendita e degli  esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali. Restano invece aperti, anche il sabato e la domenica, i negozi che vendono generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, prodotti per l’igiene della casa,

piante e fiori e relativi prodotti accessori. Rimangono aperte anche farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di Monopoli. Sono sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo. E’ inoltre vietato l’uso delle

“slot machine” negli esercizi pubblici, commerciali e di rivendita di monopoli. Vietato anche lo svolgimento di sagre e fiere di comunità. Sono invece consentite le manifestazioni che si svolgono in appositi quartieri fieristici.

All’ingresso degli esercizi commerciali al dettaglio e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deve essere obbligatoriamente esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno, sulla base dei protocolli e delle linee guida in vigore. Nei locali devono essere evitati gli assembramenti e va assicurato il mantenimento di almeno un metro di distanza tra i clienti. Le medie e grandi strutture di vendita devono adottare, se possibile, modalità di prenotazione per gestire l’ingresso dei clienti (ad es. tramite app).

La vendita di cibo e bevande è consentita dalle ore 5.00 fino alle ore 23.00. Dopo le ore 18.00 il consumo deve avvenire esclusivamente ai tavoli. E’ consentito un massimo di 6 persone per tavolo, senza conteggiare conviventi e congiunti. Con la chiusura degli esercizi pubblici all’ora stabilita, inoltre, deve cessare ogni somministrazione e va effettuato lo sgombero del locale.

Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, mentre la ristorazione con asporto o con modalità ‘drive-through’ (servizio in automobile) è consentita fino alle ore 23.00, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze. Chiusi i distributori h24 di alimenti confezionati e bevande dalle ore 18 alle ore 5.00 (solo se con accesso dalla strada).

E’ vietata anche la vendita da asporto di qualsiasi bevanda alcolica dopo le ore 18.00 e fino alle ore 5.00 del mattino seguente, così come la consumazione di bevande su aree aperte al pubblico negli stessi orari. Sempre vietato anche il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

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