Economia

Confcommercio: valutare esenzione tasse locali anche per i primi mesi dell'anno

Sulla concessione di plateatici gratuiti prorogata fino a marzo per bar e ristoranti, e sulla crisi del settore, interviene Confcommercio, attraverso il suo direttore Paolo Regina: “Il settore della ristorazione – afferma – già in ginocchio per il lockdown, per la crisi del turismo e più in generale per la flessione dei consumi, per nuovi stili di vita che si sono affermati al fine di evitare il contagio, per il ricorso diffuso allo smart working, vedono oggi imposte nuove restrizioni.

“Misure che produrranno, senza dubbio, un inasprimento di una crisi già drammatica e che rischiano di portare alla chiusura di moltissime imprese, anche sul nostro territorio. Lo riferiscono i numeri di una indagine (su base nazionale) della Fipe che prevedono che – entro il 2020 – si registrerà un calo di fatturati di circa 24 miliardi di euro, con una potenziale perdita di almeno 300mila posti di lavoro e la scomparsa di 50mila imprese.
“Come Confcommercio riteniamo che, in parallelo alle limitazioni debbano arrivare sostegni alle imprese utili a mitigarne (non certo compensarne) l’impatto. Servono, come peraltro ha chiesto anche il presidente nazionale Stoppani al premier Conte, interventi a sostengo del settore, primo tra tutti lo stanziamento di contributi a fondo perduto per il ristoro di chi ha subito una maggior perdita di fatturato, come già fatto per il mese di aprile.
Non solo. Fondamentale secondo la Fipe è procedere a una riduzione dei costi per le imprese, intervenendo con ulteriori mesi di credito di imposta sulle locazioni per lo meno fino a fine anno e un allungamento degli ammortizzatori sociali. Fondamentale anche una politica di rinnovamento dell’offerta turistica italiana.
Come Confcommercio Cremona riteniamo, inoltre, che interventi mirati per il comparto vadano messi in campo ad ogni livello. Guardiamo con interesse alla decisione del Comune di Cremona (che auspichiamo venga seguita anche da altre Amministrazioni) di concedere l’ampliamento dei plateatici a titolo gratuito per i primi mesi del nuovo anno. La stessa attenzione (magari creando una verifica della corrispondenza con i mancati introiti rispetto al 2019) va ipotizzata anche sulle altre imposte e tasse locali. Così come è inopportuno pensare, oggi, di reintrodurre la tassa di soggiorno.
Per il bene della città la priorità devono essere tutte quelle iniziative necessarie a salvaguardare un settore fondamentale non solo per l’economia ma anche per la vitalità delle nostre città”.

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