Cronaca

Rurale si dimette dal Cda del teatro: 'Non voglio vivere una commedia dell'assurdo'

Si è dimesso prima che l’argomento venisse trattato nell’assemblea dei soci, Andrea Rurale, membro del Cda del Ponchielli dove per poco meno di un anno ha rappresentato i soci fondatori. La sua revoca era stata richiesta dalla quasi totalità degli stessi soci fondatori (tutti tranne uno) solo due giorni fa e le dimissioni evitano l’ulteriore passaggio assembleare. Il consigliere si è dimesso con una lettera ai soci, sia fondatori che sostenitori, che alleghiamo in fondo.

“Secondo qualcuno, sarebbe venuto a mancare il legame fiduciario tra l’assemblea e il suo rappresentante”, scrive ad un certo punto Rurale, che al momento si trova in Texas, “mi spiace non avere percepito che la coorte (di chi riteneva rotto il legame fiduciario, ndr) fosse così numerosa perché mi sarei fatto da parte prima”.

Queste sono le terze dimissioni dal Cda della Fondazione teatrale nel giro di un mese: a settembre, dopo la nomina di Andrea Cigni a Soprintendente, avevano lasciato Francesco Marcotti e Anna Lazzarini. Al loro posto sono da poco subentrati Franco Mazzini e Walter Montini, quest’ultimo nominato esplicitamente nella lettera di dimissioni.

LA LETTERA DI ANDREA RURALE

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