Cultura

Il 'paziente' Paganini: ortopedico-scrittore Pedrazzini al Rotary Club Monteverdi

“Un paziente famoso: Niccolò Paganini”  è stato il tema della serata organizzata dal Rotary Club Monteverdi presieduto da Cristina Coppola con ospite Alessio Pedrazzini, responsabile SSD di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Oglio Po, di Casalmaggiore.
Ha condiviso con il Club la sua grande passione non solo per il musicista ma anche per il “paziente Paganini”, descritto nel saggio “Niccoló Paganini, note di una vita sopra le righe”, una storia poco conosciuta ma molto accattivante del Maestro davanti a una platea curiosa e attenta.
Sono emersi particolari curiosi e si è discusso sul fatto che il Genio di Paganini sia potuto emergere anche perché la sua salute cagionevole gli ha dato comunque modo di sviluppare abilità nell’uso degli arti. E’ stato anche scoperto un Paganini benefattore della città di Parma ed una curiosità sulla sua sepoltura, avvenuta molti anni dopo la sua morte. Niccolò Paganini morì in Francia e il vescovo di Nizza ne vietò la sepoltura in terra consacrata, e dunque il suo corpo venne imbalsamato e conservato nella cantina di quell’abitazione. Successivamente, dopo vari spostamenti, nel 1853 Paganini fu sepolto nel cimitero di Gaione.
Ospite del club, la giornalista di Cremona1 Federica Priori che nell’occasione ha intervistato il relatore.

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