Avantea, altro passo avanti per l'ampliamento Via libera dalla Provincia
Un ulteriore passo formale è stato compiuto per permettere ad Avantea, il laboratorio di tecnologie avanzate per la riproduzione animale e la ricerca biotecnologica sito in via Porcellasco a Cremona fondato da Cesare Galli, di ampliare il proprio sito. Dopo il parere positivo arrivato dalla Provincia di Cremona circa la valutazione sulla compatibilità ambientale, il Consiglio provinciale ha di fatto dato il proprio via libera. Tecnicamente si è tratto di approvare la variante non sostanziale al P.T.C.P. (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ndr) per l’ampliamento delle attrezzature a servizio del centro di ricerca in campo biomedico. All’unanimità sono quindi state accolte e ratificate le modifiche cartografiche relative alla Variante non sostanziale al P.T.C.P. promossa a seguito dell’Accordo di Programma sottoscritto tra la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona, e la società Avantea lo scorso 14 febbraio e il relativo stralcio delle aree interessanti ambiti agricoli strategici del P.T.C.P.. Ora si attende l’ultimo passaggio formale, rappresentato dall’approvazione anche da parte del Comune di Cremona.
Quel che è certo, in ogni caso, è che la speranza del prof. Galli e del suo team era quella di poter iniziare i lavori in questo periodo, mentre ora bisognerà attendere ancora prima di avere il via libera definitivo. L’iter per ottenere il permesso di procedere all’ampliamento è durato oltre due anni, anche se ora si intravede la fine. Avantea ha preventivato, una volta ricevuto il permesso, di effettuare un primo slot di lavori in cui verranno realizzato gli stabulari per bovini ed equini: l’obiettivo è quello di concentrare nel sito di via Porcellasco tutte le attività sperimentali e di servizio. Solo in un secondo momento, invece, si valuterà l’ipotesi di realizzare gli stabulari anche per i suini, che attualmente si trovano in Belgio e che erano stati coinvolti in un progetto di contrasto al Covid.