Cronaca

Scuola non igienizzata dopo il referendum, Sommi chiede spiegazioni

La Lega per Salvini, attraverso la consigliera Simona Sommi, ha presentato un’interrogazione sulla mancata pulizia igienizzazione dei locali nella scuola primaria S.Ambrogio. “Quale incarico era stato affidato e a chi, in relazione alle operazioni di pulizia e sanificazione, posto che erano in capo al Comune di Cremona?  Per quale motivo le operazioni di pulizia e sanificazione non sono state effettuate nella giornata di martedì 22/09 e, a quanto risulta, nemmeno nella giornata del 23/09?
Come si giustifica l’Amministrazione per la sua inadempienza relativa alla normativa del decreto-legge 11 settembre 2020, n. 117 recante Disposizioni urgenti per la pulizia e la disinfezione dei locali adibiti a seggio elettorale e per il regolare svolgimento dei servizi educativi e scolastici gestiti dai comuni?”

Sommi cita, in premessa, il contenuto del protocollo sottoscritto dai Ministri dell’interno e della salute il 7 agosto 2020. Circa le operazioni di pulizia dei locali, il protocollo prevede che prima dell’insediamento del seggio elettorale deve essere assicurata una pulizia approfondita dei locali ivi compresi androni, corridoi, bagni e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare. Tali operazioni devono essere previste anche al termine di ciascuna delle giornate delle operazioni elettorali e comunque nel rispetto di tutte le norme atte a garantire il regolare svolgimento del procedimento di voto. Inoltre, durante le operazioni di voto occorre che siano anche effettuate periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, ivi compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici (le operazioni di pulizia devono essere effettuate secondo le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità, nel documento dell’8 maggio 2020, e del Ministero della salute, nella circolare n. 1744 del 22 maggio 2020 (…)

“Il Viminale  – continua Somi – aveva avviato una ricognizione per verificare la possibilità di sedi alternative alle aule, nelle regioni in cui l’attività didattica in presenza fosse ripresa il 14 settembre. Le prefetture erano chiamate a valutare l’idoneità degli edifici candidati dai Comuni ad ospitare le operazioni elettorali. Il Comune di Cremona non ha individuato sedi di seggio alternative all’ubicazione presso gli edifici scolastici”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...