Cronaca

Flop bikesharing: una trentina gli abbonamenti, rilancio con e-bike e (forse) monopattini

Potrebbe essere ampliata ai monopattini e alle bici elettriche l’offerta del bike sharing in città, un servizio che a 10 anni dal suo avvio non è ancora entrato nel cuore dei cremonesi. E’ una delle valutazioni in corso presso l’assessorato di Simona Pasquali (Ambiente e Mobilità) in vista della scadenza a marzo 2021 del contratto con la società che attualmente gestisce il bikesharing a Cremona, Bicincittà, anche se solo, ha sottolineato l’assessore, “se ci saranno le condizioni di sicurezza per farlo”. Da anni gli abbonamenti sono fermi a una trentina. Il progetto di mobilità sostenibile era stato avviato dal Comune ai tempi della giunta Perri con l’allora assessore Francesco Bordi, poi sposato con forza dalla giunta Galimberti con Alessia Manfredini e rinnovato. C’era stata la parentesi anche di Mobike, una sperimentazione gratuita durata solo sei mesi perchè questa società aveva rinunciato per il poco afflusso di iscritti.

Il Comune ora sta valutando varie possibilità per cercare di dare un servizio appetibile soprattutto ai turisti che arrivano in città. Otto in tutto le postazioni attuali, ma già nelle prossime settimane verrà tolta quella davanti alla polizia municipale. Con l’apertura della università Cattolica in via Bissolati, verranno posizionate in zona nuovi reggibiciclette e sembra inoltre che ci sia una certa richiesta dalla stazione verso il Crit, Polo per l’innovazione digitale e verso il Politecnico. Di recente è stata messa una postazione anche alle Colonie Padane per servire il campeggio e il turismo low cost.

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ Intanto, è iniziato il censimento del numero di biciclette lungo le piste cittadine, una progettualità realizzata dalla Fiab Biciclettando Cremona in collaborazione con il Comune in occasione della settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre). In particolare, le spire sono state collocate sulle quattro piste ciclabili regionali realizzate dal Comune grazie ai fondi POR-FESR (cofinanziate dal Comune stesso) coinvolgendo quindi oltre ai collaudati Viale Trento e Trieste e via Mantova, percorsi nuovi come quello di via Bergamo, l’ultimo ad essere realizzato. Domani, sabato 19 settembre, alle ore 8,45 con ritrovo in piazza Marconi, amministratori, referenti Fiab e Coldiretti effettueranno una pedalata lungo la rete ciclabile cittadina con destinazione il quartiere Boschetto, per un momento d’incontro presso l’azienda agrituristica-fattoria didattica Maghenzani, che accoglie anche l’agrinido Piccoli Frutti.

Il conteggio delle bici dimostrerà certamente quanto l’utilizzo delle due ruote sia un’abitudine consolidata tra i cremonesi: lo mostrano anche le foto scattate mercoledì scorso, giorno di mercato, in centro, da Filippo Bonali, responsabile tecnico Fiab e già estensore del Biciplan. Decine di scatti che evidenziano l’estrema diffusione delle due ruote nelle strade cittadine, con il problema, talvolta, di un eccessivo ingombro dei marciapiedi, quando vengono legate a pali o a cancellate di edifici.

 

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