Nuovi orari, Piloni (Pd) scrive all'Ad Trenord: 'Situazione confusionaria'
Dopo aver interpellato formalmente Regione Lombardia, questa mattina, lunedì 14 settembre, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha inviato una lettera all’ad di Trenord Marco Giovanni Piuri in merito alla nuova programmazione degli orari, validi proprio da oggi. “I nuovi orari – si legge nella missiva – dovrebbero tenere in considerazione una nuova fase di mobilità dopo i mesi colpiti dalla diffusione del virus Covid-19 che hanno fortemente diminuito la domanda di spostamento a causa della chiusura delle scuole e dello smart-working. A partire da oggi, 14 settembre 2020, con l’apertura delle scuole e in generale delle attività produttive sarebbe stato auspicabile che a fronte dell’aumento della richiesta di mobilità ci fosse una conseguente programmazione oraria efficiente, che permettesse agli utenti Trenord di viaggiare in sicurezza”.
“A quanto pare invece non è stato così”, attacca Piloni riportando diverse segnalazioni circa la cancellazione di numerose corse “soprattutto negli orari di punta della mattina frequentati dagli studenti per raggiungere in tempo l’orario di ingresso a scuola o, addirittura, la mancata corrispondenza tra i quadri consultabili nelle stazioni o nel sito internet e la ricerca corsa per corsa nel portale Trenord”. “In particolare, per la linea Mantova-Cremona-Lodi-Milano la situazione è stata piuttosto confusionaria, in quanto oltre alle diverse corse soppresse, ce ne sono alcune che risultavano cancellate e che sono state invece poi effettuate senza però alcuna comunicazione agli utenti”, fa sapere il consigliere dem, riferendosi nello specifico alla tratta Piadena-Cremona.
“In conclusione, ho chiesto a Trenord quale sia la ratio circa la programmazione della linea in questione e se si prevede di incrementare il servizio almeno a mezzo bus” conclude l’esponente del Pd evidenziando che “una confusionaria e tardiva comunicazione circa la effettività del servizio genera problemi a livello di organizzazione degli utenti e di credibilità dell’azienda circa la capacità di svolgere le prestazioni”.