Cronaca

Caso Sabrina, Garofano al lavoro per fare luce: 'Martedì le prime risposte'

E’ arrivato a Crema intorno alle 17.00 di oggi, sabato 5 settembre, il comandante Luciano Garofano, accompagnato dall’avvocato della famiglia di Sabrina Beccalli Antonino Andronico e da due collaboratori: il figlio ed Edi Sanson. Garofano, dal 1995 al 2009 già comandante del Ris di Parma, è stato infatti nominato come consulente proprio dalla famiglia Beccalli. Dopo essersi soffermato davanti alla casa dove si ritiene che Sabrina abbia perso la vita, il generale si è quindi spostato verso la località Vergonzana dove ha indugiato nel luogo in cui l’auto della 39enne cremasca è stata data alle fiamme. Continuo lo scambio di opinioni con l’avvocato Andronico che ha dichiarato: “Il lavoro del generale Garofano è importante”.

Dopo il sopralluogo è stata organizzata un conferenza stampa, in cui l’avvocato della famiglia Beccalli ha dichiarato: “Abbiamo avuto un primo contatto per renderci conto dei luoghi e avviare questa collaborazione perché il legale arriva fino a un certo punto. Poi ci vogliono competenze specifiche. Abbiamo piena fiducia nel medico legale Cattaneo, ma volevamo riequilibrare il contraddittorio. Martedì inizieranno le operazioni tecniche”. “Se fossero i resti di Sabrina – ha concluso Andronico – questo avvalorerebbe l’intento omicidiario: perché distruggere un cadavere, altrimenti? Faremo istanza affinché non venga dissequestrata la casa di S.L. perche vi faremo un sopralluogo”.

Il generale Garofano quindi ha aggiunto: “Io parto da dati obiettivi per ancorare a questi gli elementi dichiarativi: le dichiarazioni soffrono di parzialità. Parto da questi dati e vado a ritroso per capire se quanto detto da Pasini sia veritiero. Ho raccolto testimonianze di chi conosceva Sabrina e che ha vissuto con lei fino agli ultimi momenti”. “Penso – ha agigunto l’ex comandante dei Ris – che l’opinione di due veterinari debba essere ritenuta credibile: è difficile confondere tra una specie diversa e un adulto. Per esperienza dico che sarebbe stato meglio tenere tutto sotto sequestro. Spesso, invece, alcuni resti vengono distrutti e questo è un limite. Trovo sia affrettato. La cautela aiuta ma non mi sento di dire se abbiano sbagliato o meno”.

Garofano ha poi spiegato: “Martedì capiremo meglio. Alle 9 i Ris di Parma saranno a Crema per una disamina dei reperti trovati a casa della S.L., poi a 11.30 a Milano ci saranno accertamenti medico-legali sulle ossa insieme a Cattaneo. Sarà una giornata importante.  Per estrarre il dna ci vorrà un po’ di tempo, una settimana o due, le ossa sono un resto ostico. Poi bisognerà compararlo con il dna trovato in casa della ex di Pasini. Queste tracce possono dirci molto, così come quelle trovate nelle abitazioni. Se invece sono resti animali Sabrina va cercata e bisognerà rimboccarsi le maniche”.

ab-mt

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...