Ambiente

Lo 'spot' anti abbandono di Marchi: 'Provocazione per il bene della cosa pubblica'

E’ sorpreso dal clamore suscitato dal video in cui, accanto a un frigorifero, spiega che quell’elettrodomestico, abbandonato fuori dalla discarica di Bosco ex Parmigiano, sarà restituito a chi non lo ha smaltito correttamente. Il sindaco di Gerre de Caprioli Michel Marchi, ha attirato sul piccolo comune alle porte di Cremona l’attenzione di tutti i media nazionali e forse, chissà, ha raggiunto in parte lo scopo che si era posto. Che non era quello di mettere alla gogna una persona, ma di far riflettere su come ora più che mai l’abbandono dei rifiuti sia la spia del diffuso disinteresse per il bene pubblico.

Ricontattiamo il sindaco di Gerre all’indomani della pubblicazione del post sulla sua pagina Facebook, e ci spiega che sarà la Polizia locale ad occuparsi di recapitare l’oggetto e la sanzione (dai 300 euro) alla persona che lo ha scaricato, identificata attraverso la telecamera di sorveglianza. “Qualcuno mi ha anche chiesto di diffondere il video, ma non ci penso proprio, non voglio mettere in difficoltà nessuno. Basti sapere che la persona in questione risiede in un comune confinante”, ci dice. “E’ vero il video era forse una provocazione, ma non pensavo suscitasse tanto interesse. Dopotutto anche l’ex cantoniere di Gerre, poi diventato mio consigliere comunale, faceva proprio così 20 anni fa… riconsegnava nei giardini le cose lasciate fuori dai proprietari”. Il punto è che per gli amministratori e i tanti volontari che si danno da fare a ripulire gli spazi, il lavoro sta diventando sempre più frustrante . “Vedo molta rassegnazione in quello che facciamo, ogni giorno e senza clamore. Anche nel nostro parco (Gerre ha tutta l’area golenale inserita nel Plis Po – Morbasco, ndr) ad esempio, dove i volontari sono costantemente impegnati a raccogliere rifiuti. Buttare i mozziconi per terra non è poi tanto diverso dall’abbandonare un frigorifero: è necessario che passi un messaggio di rispetto per la cosa pubblica e di volontà di rendere il mondo un posto più pulito”.

Quanto al grosso elettrodomestico lasciato fuori dalla piazzola di Gerre, è probabile, come scrive qualche commentatore al post, che il proprietario non fosse riuscito ad accedere alla piattaforma di San Rocco nel comune di Cremona, dove da qualche anno è proibito l’accesso ai privati con furgoni. Pare che gli abbandoni di questo tipo siano aumentati in zona, da quando è stata introdotta questa regola. Peraltro un elettrodomestico è relativamente più semplice da smaltire rispetto ad altri grossi oggetti, infatti qualsiasi rivenditore lo ritira se se ne compra uno nuovo. Il Comune di Gerre e e il gestore del servizio  Casalasca Spa, inoltre, garantiscono il ritiro a domicilio una volta al mese, su prenotazione. La piazzola invece è aperta tre giorni alla settimana, solo per rifiuti ingombranti, verde, oli esausti, ferraglia e inerti: per tutto il resto c’è la differenziata porta a porta. g.b.

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