Cronaca

Nolli, M5S: 'A Cr quali progetti di utilità sociale per chi prende il reddito di cittadinanza?'

Il portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio, Luca Nolli, ha presentato un’interrogazione per sapere come il Comune di Cremona si stia muovendo per consentire ai percettori del Reddito di Cittadinanza di poter operare in Progetti Utili alla Collettività (PUC). “Nell’attuale situazione pandemica – afferma Nolli –  ci siamo resi conto di come sia facile cadere in situazioni di difficoltà economica anche per lavoratori che fino a pochi mesi fa vivevano agiatamente.
Il reddito di cittadinanza, attaccato in passato da diverse forze politiche, è quello strumento di aiuto che permette a persone che si trovano in queste difficoltà di potersi risollevare riconquistando un ruolo nella società e, adesso più che mai ci stiamo rendendo conto della sua utilità.
Il RdC non è assistenzialismo. Prevede, con i PUC, che i percettori ricambino con servizi di pubblica utilità alla comunità ma per far questo è indispensabile che i comuni si attivino con progetti che possano usufruire di questi servizi.
Riteniamo che le attività di cui possa usufruire la comunità siano molteplici e che sia doveroso da parte dell’amministrazione Comunale attivarsi quanto prima in questa direzione.
La situazione pandemica, se da un lato ha frenato l’avvio di questi progetti, ha aperto numerose necessità dell’amministrazione Comunale che possono tradursi in opportunità per usufruire di queste attività a costo zero per il Comune.
Per esempio: considerando lo stato del verde pubblico della città di Cremona e quanto l’attività possa essere utile alla collettività, ci si aspetta che il Comune si attivi per promuovere nuovi progetti di pubblica utilità.
Un altro esempio potrebbe essere la digitalizzazione degli archivi comunali. Più volte ci è stato risposto che lo studio epidemiologico indispensabile per verificare gli effetti dell’inquinamento sulla popolazione cremonese era frenato dal fatto che gli archivi necessari non erano digitalizzati.
Perché non usufruire dei PUC – conclude Nolli – per fare questa attività a costo zero? Con questa interrogazione chiediamo alla Giunta e all’assessore competente se si stia già attivando per poterne usufruire quanto prima”.

Allegati all’interrogazione, sono alcuni esempi di Comuni che in collaborazione con altri soggetti pubblici o del Terzo Settore, hanno organizzato questi progetti, da Napoli a Padova, da Milano a Reggio Emilia.

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