Centro storico invaso dal guano: parte il piano di contenimento piccioni
Partirà a giorni il programma del Comune per diminuire la popolazione di piccioni in città, il cui numero è aumentato anche in considerazione del lockdown di marzo – maggio, quando il minor passaggio di persone e di attività aperte in città, ha favorito la proliferazione di colonie di volatili. In quasi tutti gli angoli del centro storico si accumula il guano: come ad esempio negli anfratti di via Lanaioli, accanto al palazzo della Camera di Commercio, dove qualcuno ha anche affisso a una vetrina un foglietto di denuncia della sporcizia dilagante in città: “Io sono Cremona – si legge – questo è uno dei miei angoli di città – come anche vie, vicoli e piazze – romantico e suggestivo. Ma è così tutto degradato, sporco e mal curato, che mi sento umiliata e tanto rattristata – non sono più pulita e attraente come un tempo lo ero”.
Il piano approntato dal Comune del valore di ben 80mila euro in tre anni, descritto in una determina dirigenziale dello scorso maggio, aveva decorrenza da giugno 2020 e prevedeva diverse fasi. La base consisterà nella distribuzione di cibo trattato con farmaco sterilizzante. “L’uso di farmaci capaci di controllare la riproduzione dei colombi – si legge – oltre a non comportarne l’uccisione bensì una ‘sterilizzazione temporanea’, si rivela interessante anche per quanto riguarda la dinamica della popolazione poiché permette agli animali sterilizzati di esercitare competizione per lo spazio ed il cibo e può essere gestito in modo tale da contenere il numero dei colombi urbani”. Il primo passo sarà quello di fare una “stima numerica del problema, affinché si possa ottenere un indice di abbondanza che attraverso l’applicazione di fattori di correzione possa fornire indicazioni in merito alla consistenza del fenomeno e delle azioni da intraprendere”.
Previste anche azioni di informazione per la popolazione e indicazioni teoriche finalizzate ad impedire l’accesso e la riproduzione nelle aree private, oltre a periodici screening igienico- sanitari “volti alla valutazione dello stato di salute degli animali e dell’incidenza di agenti patogeni portatori di zoonosi”. gb