Cronaca

La tradizione di San Rocco a Cremona: gnocchi e pranzi in famiglia

In occasione di San Rocco, giornata semifestiva che cade il 16 agosto, è tradizione che sulle tavole cremonesi si gustino gli gnocchi, preparati da ogni massaia in onore del santo francese. A Cremona la devozione verso il Santo è molto sentita. Tante famiglie la celebrano e preparano gli gnocchi. La tradizione nasce dalla necessità di ‘assaggiare’ le patate, il cui raccolto coincide con il mese di agosto, così da valutare la bontà della nuova produzione.

Gli gnocchi venivano rigorosamente conditi con il sugo dei pomodori che abbondano negli orti in questa stagione.  San rocco resta uno dei Santi invocati, dal Medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste, e la sua popolarità è tuttora diffusa. Il suo patronato si è esteso al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi come i terremoti, alle epidemie e malattie gravissime; in senso più moderno, è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana.

Per la festa dell’Assunta, invece, era tradizione, a Cremona, riunire le famiglie e festeggiare come a Natale e Pasqua. Dunque, nonostante le bollenti temperature, si mangiavano arrosti, bolliti ma anche i marubini tipico piatto delle feste comandate. E si finiva con una buona crostata o un gustoso budino.

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