Scuola si trasferisce in oratorio Convenzione per ospitare in parrocchia attività didattiche

Oratori per supplire agli spazi mancanti nelle scuole: questa la proposta della Diocesi di Cremona, che ha deciso di mettersi a disposizione delle scuole paritarie, ma anche degli istituti che sul territorio incrociano le famiglie e i giovanissimi delle comunità. L’invito che la Diocesi, tramite la Federazione Oratori, fa alle parrocchie, è quella di mettersi a disposizione e “rispondere ad eventuali richieste e favorire quel lavoro di rete che da mesi si invoca”. Il tutto “Nel rispetto delle norme e della identità di spazi che in via ordinaria sono a servizio delle attività pastorali”. Si tratta quindi di sottoscrivere una convenzione attraverso cui le parrocchie concedono spazi per ospitare attività didattiche.

Tre gli scenari ipotizzati, c’è l’accesso ai cortili degli Oratori per attività outdoor e motoria, almeno finché le condizioni meteo lo consentiranno. E ancora, l’impiego di saloni ampi per alcuni moduli didattici e l’uso di aule per gruppi-classi rimodulati. “Il grado di complessità è ovviamente diverso” fa sapere la Focr. “Occorre sempre discernere ciò che è possibile e utile: per una disponibilità che vorrebbe essere profetica ed intelligente, a servizio dei più giovani delle comunità locali”.

Ovviamente, spiega la Focr, “le difficoltà sono molte, innanzitutto a partire dal capitolo responsabilità che va istruito nella duplice direzione: del dirigente scolastico e del parroco. A questo proposito è stato realizzato un approfondimento giuridico importante. Anche la modalità di impiego delle strutture e la composizione non conflittuale del tempo-scuola con le attività istituzionali dell’Oratorio e della Parrocchia vanno precisate. Infine, la Parrocchia deve assicurarsi di possedere i requisiti di igiene e sicurezza secondo gli standard richiesti dal convenzionamento con gli istituti scolastici: in particolare il Documento valutazione rischi (che è possibile realizzare anche con la consulenza convenzionata Focr), le dovute certificazioni sugli impianti ed evitare di entrare nella disciplina delle locazioni. A questo proposito si suggerisce il comodato per uso parziale”.

Le parrocchie che vorranno aderire potranno quindi cedere in comodato d’uso i propri ambienti per l’utilizzo ai fini scolastici.