Cronaca

Fondatori di Uniti per Cremona: 'Eravamo all'oscuro della situazione'

Le Associazioni di Categoria e la Fondazione Arvedi e Buschini, fondatori dell’Associazione “Uniti per la provincia di Cremona Onlus”, a seguito dell’inchiesta della magistratura secondo cui sembrerebbero emergere irregolarità commesse da una figura coinvolta nella gestione delle attività dell’Associazione stessa, Renato Crotti, prendono le distanze da quanto accaduto.

“Si tratta di una situazione di cui i soci fondatori erano completamente all’oscuro” sottolineano in una nota (firmata da Apindustria Confimi Cremona, Associazione industriali della provincia di Cremona, CNA Confederazione Naz.le Artigianato e della pmi della provincia di Cremona, Coldiretti Cremona, Confartigianato Imprese Crema, Confartigianato Imprese Cremona, Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cremona, Confcooperative Cremona, Fondazione Arvedi Buschini, Libera Associazione Agricoltori Cremona, Libera Associazione Artigiani Crema).

“Associazioni di Categoria e Fondazione Arvedi e Buschini ribadiscono, pertanto, la loro completa estraneità ai fatti e condannano con fermezza ogni atto illegittimo. Diffidano, quantomeno fino alla conclusione delle indagini, il sig. Renato Crotti da ogni attività riconducibile alla Onlus e offrono piena collaborazione alla Procura della Repubblica auspicando che in tempi rapidi si possa giungere all’accertamento della verità e a fare completa chiarezza sulla vicenda.

Sin da ora impegnano l’Associazione ‘Uniti per la provincia di Cremona Onlus’ a dichiararsi parte lesa nel caso in cui gli addebiti ai soggetti indagati venissero confermati. L’Associazione ‘Uniti per la Provincia di Cremona Onlus’, costituita in occasione dell’emergenza coronavirus, forte della partecipazione Cremonese assicura la continuità delle attività di supporto a sostegno al territorio”.

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