Cronaca

Conservatorio di Cremona, annunciata la statizzazione Cambierà anche la sede

Formalmente il decreto arriverà nel corso dell’estate, ma ormai è ufficiale: il Conservatorio di Cremona sarà statizzato. Una notizia attesa da vent’anni, che è stata annunciata dal presidente Andrea Rurale nel corso del concerto tenuto ieri sera, mercoledì 22 luglio, al Museo del Violino, cui ha fatto eco il Sindaco Galimberti soffermandosi sul cambio sede a Palazzo Grasselli.

Il primo passaggio verso il tortuoso percorso di statizzazione, è stato il pareggiamento nel 2002 della Scuola Civica ‘Claudio Monteverdi’, fondata negli anni Settanta, trasformata in Istituto Musicale Pareggiato ai Conservatori Statali di Musica nel 2003. Dal 2007, con l’avvio dei corsi accademici di primo e secondo livello, il ‘Monteverdi’ è inserito a pieno titolo nell’Alta Formazione Artistica e Musicale, parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, e aderisce al sistema europeo dei crediti formativi ECTS.

Nel tempo si è ampliato il ventaglio dei corsi e l’Istituto – pur mantenendo lo studio della musica per la cittadinanza – ha puntato sull’Alta Formazione con illustri docenti, oltre a promuovere masterclass, seminari e concerti. Recentemente inoltre il Conservatorio ha aderito al Distretto Culturale della Liuteria, ecco perché il progetto di cambio sede (necessario per ottenere la statizzazione) si inserisce in un disegno più ampio di relazioni con le istituzioni cittadine.

Dall’attuale edificio situato al civico 1 di via Realdo Colombo quindi, il luogo designato per la nuova sede è Palazzo Grasselli. Il progetto è già in corso ma è presto per definire le tempistiche. Intanto si attende il decreto per la statizzazione, cui farà seguito la stipula di una Convenzione fra Ministero, Comune di Cremona e Conservatorio, scrivendo una pagina storica per “la città della musica”.

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