Nuovo Piano infrastrutture, Degli Angeli: 'Nostra provincia ancora dimenticata'
La nostra provincia di nuovo dimenticata, anche nell’ambito del Piano infrastrutture del Ministro De Micheli: a denunciarlo è il consigliere regionale Marco Degli Angeli(M5S), che evidenzia come nel nuovo ‘Piano delle infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta velocità ferroviaria, aerea e marittima’, denominato #ItaliaVeloce, “mancano totalmente i Ponti sull’asta del Po”.
“Tra i progetti, stimati in 196 miliardi di cui 130 disponibili, ci sono strade, autostrade, porti, ma non sono considerati prioritari alcuni manufatti di fondamentale importanza per la provincia Cremonese, come il nuovo ponte di Casalmaggiore, che l’ex Ministro Toninelli aveva invece inserito tra le opere prioritarie” sottolinea Degli Angeli, che incalza il ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
“La Ministra De Micheli nei primi 9 mesi, oltre ai ponti, sembra aver perso di vista ogni opera fondamentale per il nostro territorio, un’inerzia che preoccupa; In merito al raddoppio Ferroviario Piadena-Mantova, non è ancora stato nominato il Commissario, che avrebbe potuto già accelerare da mesi i tempi d’esecuzione dei lavori. Dobbiamo inoltre rilevare lo stallo assoluto per gli interventi di riqualificazione della SS10 con il coinvolgimento di Anas.
Italia Veloce é un piano che non ci lascia tranquilli e nonostante sulla carta venga definito come innovativo e resiliente, al contrario vengono riproposti progetti di 30 anni fa, usando gli hashtag come mano di vernice antiruggine.
Si ripropone il TAV Torino-Lione in pole position, mentre le esigenze dei cittadini dei nostri territori, da Crema (troppo marginale, timida e silente ai tavoli decisionali), a Cremona a Casalmaggiore sono disattese”.
“Nessuna visione; la De Micheli preferisce il 1° lotto del Ti.Bre Autostradale al Ti.Bre Ferroviario, che porterebbe con sé la riqualificazione della linea Brescia Parma. Facciamo notare che su questa linea non elettrificata circolano ancora treni a diesel vecchi di 40 anni!
Il raccordo autostradale del Ti.Bre tanto piace anche ai sostenitori della fantomatica Cremona-Mantova, poiché fornirebbe loro un alibi per spingere ancor più la realizzazione di quest’opera. A quel punto tutti i fondi Regionali disponibili per la nostra Provincia sarebbero prosciugati. Ha senso tutto questo? Il dibattito va allargato.
Mi auguro che il confronto sul nostro territorio non si sia già concluso con il solo ascolto dei “soliti noti”. Credo sia più che mai opportuno includere nel dibattito amministratori ed ex amministratori, comitati e associazioni di cittadini, poiché meglio di chiunque altro, sanno quello che davvero occorre al territorio” conclude il consigliere.