Maturità al via: insediate le 72 commissioni d'esame. Così si è organizzato liceo Anguissola
Con l’insediamento delle commissioni è iniziato questa mattina il percorso degli esami di maturità, esami diversi da sempre a cominciare dal reclutamento dei commissari esterni: quest’anno ‘obbligati’ erano solo i dirigenti scolastici, chiaramente in numero insufficiente a coprire tutte le commissioni della provincia, complessivamente 72. La metà dei posti è quindi rimasta vacante e a questo punto è iniziato il ricorso ad altri docenti che avevano dato la loro disponibilità e al reclutamento, da parte dell’Ufficio scolastico territoriale, dei docenti con almeno 10 anni di ruolo, come richiesto dall’ultima ordinanza. Stamattina tutte le commissioni hanno potuto insediarsi, anche se con sorprese dell’ultimo minuto, ad esempio con la sostituzione di tre persone che avevano ricevuto la convocazione negli ultimi giorni ma che che per motivi personali non hanno potuto presentarsi.
Se per il corpo insegnante oggi è stato un ritrovarsi dopo la lunga fase della didattica a distanza e degli scrutini da remoto, per gli studenti maturandi del 2020 questi sono gli ultimissimi giorni di studio, contrassegnati dal patema per l’estrazione della lettera da cui cominceranno i colloqui, già da mercoledì 17. Con 4 – 5 colloqui al giorno, le operazioni dovrebbero terminare entro la fine di giugno.
Dal punto di vista strutturale, la predisposizione delle aule (sanificazione, fornitura delle mascherine ai commissari e gel agli ingressi, individuazione di percorsi differenziati entrata – uscita) è ormai cosa fatta.
Ecco come si sono organizzate le operazioni all’istituto superiore Anguissola di via Palestro, nell’intervista alla vice preside Marzia Catelli. g.b.
foto Sessa