Cronaca

Cassa Integrazione in deroga, autorizzazioni di Regione per 529 aziende della Provincia

Sinora sono state 529 le aziende in Provincia di Cremona che si sono viste autorizzare da Regione Lombardia la Cassa Integrazione in Deroga a seguito dell’emergenza causata dalla diffusione del coronavirus. In totale, sono poco più di mille (1.053) i lavoratori cremonesi coinvolti con un impegno di spesa di 2.572.226, 80 euro. Il dato è aggiornato a ieri, giovedì 30 aprile ed in particolare al Decreto 5208.

Con la deliberazione del 15 aprile, Regione Lombardia aveva istituito un fondo di 5,5 milioni di euro come ‘Fondo di Anticipazione Sociale’ volto “a favorire l’erogazione da parte di istituti bancari delle anticipazioni dei trattamenti di integrazione salariale attivate a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19”. Sempre il 15 aprile Regione dà le prime autorizzazioni (da trasmettere all’Inps) per la Cassa in deroga che, per quanto riguarda Cremona, coinvolgono due aziende ed altrettanti lavoratori per un impegno di spesa di quasi 7mila e 500 euro.

Dopo aver autorizzato, in tutta la Lombardia, domande per 51 aziende che coinvolgevano 92 lavoratori per un impegno di spesa 246.015,50 euro il primo giorno, i primi decreti (due) che seguono quello del 15 aprile sono di  quasi una settimana dopo (21 aprile). Sempre del 21 aprile è anche l’invio alla stessa Inps delle prime domande lombarde: 765 (qui l’articolo completo). Il 23 la mole di dati processati inizia ad aumentare (9 decreti) fino ai 17 emanati sia il 29 che il 30 aprile.

Infine, nell’ultimo aggiornamento Inps disponibile (dati al 29 aprile, nda) risultano circa 8mila (8.009) le domande pervenute da Regione Lombardia di cui 4.502 aurizzate e solo 40 pagate per 63 beneficiari coinvolti.

L’ELENCO DELLE AUTORIZZAZIONI IN PROVINCIA DI CREMONA

mtaino

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