Cronaca

Cancellazione di tre mesi Tari per il commercio: verso il via libera del Comune

Accolta la richiesta delle associazioni del commercio di azzerare la Tari (tariffa rifiuti) per tre mesi nel 2020, con la possibilità di aggiungerne altri tre, almeno per le categorie particolarmente colpite dal blocco; e cancellato per un periodo analogo anche il canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap). Sono due risultati dell’incontro svoltosi ieri tra amministrazione comunale (sindaco Galimberti, vicesindaco Virgilio e assessori Manzi e Manfredini) e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Asvicom, per trovare soluzioni ad una crisi epocale che sta mettendo in ginocchio soprattutto il piccolo commercio. L’amministrazione ha mostrato di comprendere la situazione, ma per mettere in campo agevolazioni ancora più vicine alle necessità degli imprenditori, attende di avere certezze sugli aiuti dello Stato che compensino le mancate entrate fiscali. “Intendiamoci -spiega Antonio Pisacane, direttore Asvicom – il non dover pagare qualche migliaio di euro di imposte e tributi locali non risolve la situazione di crisi  dei commercianti, che hanno bisogno di ben altri interventi, penso agli sgravi Irpef o ai prestiti non ancora erogati. Ma era indispensabile che il Comune, quale ente più vicino ai cittadini, mostrasse di comprendere la situazione”.

Non si paga per un servizio di cui non ci si è serviti, come ritiro rifiuti e plateatico: questa la richiesta, parzialmente accolta, delle tre associazioni. Proprio il plateatico sarà al centro di ulteriori riflessioni per valutare l’estensione delle superfici o la concessione di nuove. Ovviamente la richiesta è che sia a canone zero. Una delle proposte uscite dai commercianti è quella di estendere l’utilizzo del suolo pubblico anche a merceologie diverse da bar e ristoranti, ad esempio ai negozi di abbigliamento: “Naturalmente sarebbe su base volontaria e solo se esistono le condizioni urbanistiche, ma credo che portare la merce all’esterno sarebbe ottimale anche dal punto di vista sanitario”, aggiunge Pisacane. Altra richiesta fatta durante l’incontro, quella di favorire l’accesso al centro storico liberalizzando al massimo la sosta: stop parchimetri e disco orario, insomma. E per quanto riguarda il nodo affitti, un problema già ben noto anche prima dell’emergenza Covid, vicesindaco Virgilio e assessore Manfredini proporranno all’assessore regionale al Commercio Mattinzoli di mettere in campo contributi specifici per le imprese commerciali di sostegno all’affitto, come quelle che già esistono per i nuclei famigliari in difficoltà. L’incontro avverrà già la prossima settimana, essendo stato previsto da tempo.

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