Cassa Integrazione, Degli Angeli: 'Serve cambio di marcia, il lavoro non può aspettare'
“E alla fine, dopo giorni di accuse contro il Governo, da parte di Fontana e Capitano, oggi è proprio l’assessore alla Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli ad ammettere candidamente sul Corriere della Sera che sulla cassa integrazione ‘qualche intoppo c’è stato’”. Non usa giri di parole il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Marco Degli Angeli che torna così sullo scottante tema della cassa integrazione. Dopo l’accusa del governatore lombardo sulla mancata erogazione della stessa (qui l’articolo completo) e le repliche del ministro per gli Affari Regionali Fancesco Boccia (qui l’articolo completo), a sabato 25 aprile risultavano solo 765 domande inoltrate da Regione, con il primo invio effettuato il 21 aprile e con nessun pagamento effettuato in Lombardia per quanto riguardava la Cassa Integrazione in Deroga (leggi qui l’articolo). Oggi, in ogni caso, è stato diffuso un aggiornamento (relativo al 27 aprile, ndr): 5.967 domande decretate da Regione Lombardia di cui 3.432 autorizzate dall’Inps, ma non sono stati difusi relativi ai pagamenti delle domande autorizzate.
“Forse – continua Degli Angeli – la Giunta Lombarda si è distratta ed ha preferito usare le energie per fare sterili polemiche sui numeri, fare conferenze stampa e presenziare in TV o fare distrazione di massa con inaugurazioni “fake” al faraonico ospedale (solo nei costi) da poche decine si posti in Fiera”. Il consigliere pentastellato, quindi aggiunge: “Nessuno di noi era pronto a questa situazione. Tutti quelli che lavorano possono sbagliare. L’atteggiamento del Governo Regionale però, da un certo punto in avanti, è stato più orientato a fare opposizione a Conte che altro, con il risultato che oggi i Cittadini attendono gli aiuti e la Regione dell’eccellenza viene superata da altri territori con riferimento al numero di domande presentate”.
Secondo gli ultimi dati (aggiornati al 27 aprile), le domande di Cassa integrazione in deroga pervenute all’Inps tramite le Regioni sono oltre 117mila. Una mole di richieste “molto alta alla quale l’istituto sta facendo fronte con rapidità massima”. Il consigliere cremasco quindi spiega: “Sono le Regioni a dover attivare le procedure di raccolta delle domande, per poi inviarle all’Inps. E attualmente diverse Regioni, come la Lombardia ad esempio, risultano molto indietro. Se l’Inps non riceve i dati, la procedura non si può attivare e non si arriverà al pagamento. Serve un cambio di marcia, i lavoratori in cassa integrazione non possono aspettare: Regione si dia una mossa”. “Il Governo – conclude Degli Angeli – è al lavoro per prorogare questa importante misura con il prossimo decreto Aprile. Non lasceremo da soli lavoratori e famiglie. Stiamo facendo uno sforzo enorme per aiutare tutti gli italiani in difficoltà”.