Cronaca

Padania Acque lancia gara di 139 mln di euro per fornitura di energia da fonti rinnovabili

Per il terzo anno consecutivo l’energia elettrica utilizzata da Padania Acque per la gestione del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona sarà esclusivamente green.
È stata infatti aperta la terza gara congiunta, per la fornitura di energia da sole fonti rinnovabili indetta dalla rete delle società pubbliche dell’idrico della Lombardia e del Piemonte, rispettivamente Water Alliance – Acque di Lombardia e Utility Alliance del Piemonte.

La maxi gara, per un importo di quasi 139 milioni di euro e avviata per ridurre sia l’impatto ambientale che i costi di gestione delle singole imprese, è frutto del lavoro sinergico di 22 aziende, più il partner Asmia Srl, gestore del Comune di Mortara, che in totale servono un bacino di più di 11 milioni di utenti per un fabbisogno energetico di quasi 1 milione di MWh per l’anno 2021.

Nel caso specifico di Padania Acque, la fornitura di energia pulita riguarderà l’intero fabbisogno dell’azienda per oltre 40 milioni di KWh annui, necessari per il funzionamento dell’intero sistema idrico provinciale.
L’energia oggetto del bando servirà ad alimentare gli impianti di sollevamento e trattamento acque potabili, le stazioni di sollevamento acque reflue, i depuratori, gli impianti di protezione catodica e le sedi e gli uffici di Padania Acque e con essa delle società BrianzAcque, Gruppo CAP, Lario Reti Holding, SAL (Società Acqua Lodigiana), Uniacque, MM, ALFA, COMO ACQUA e Secam per la Lombardia; SMAT – Società Metropolitana Acque Torino, Acquedotto della Piana, Acquedotto Valtiglione, ALEGAS (AMAG Ambiente, AMAG Reti Gas, AMAG Reti Idriche, AMAG), ACDA -Azienda Cuneese dell’Acqua, AMC – Azienda Multiservizi Casalese, AMV – Azienda Multiservizi Valenzana, CCAM – Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, SII Servizio Idrico Integrato Biellese e Vercellese, SISI – Società Intercomunale Servizi Idrici ed ACEA Pinerolese Industriale e Asmia Srl.

L’energia elettrica incide infatti per il 25% sui costi complessivi di gestione del servizio idrico, che si traduce in circa 12 euro all’anno per ogni utente servito. I benefici per l’ambiente sono evidenti: la fornitura di energia green prevista consentirà di abbattere di oltre 290 mila tonnellate le emissioni di CO2.

L’alleanza delle società del comparto idrico è un modello gestionale di efficienza e elevata qualità del servizio erogato ai cittadini. Insieme è possibile perseguire ottimi risultati anche in termini di economie di scala, di innovazione e di sostenibilità ambientale, quest’ultima prioritaria per il mondo dell’idrico.

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