Cronaca

Cerca di incendiare l'auto di un parente e aggredisce i cc: 56enne in manette

Litiga con un parente, gli danneggia l’auto, cerca di darle fuoco e non contento, aggredisce i Carabinieri intervenuti per riportare la calma e spegnere le fiamme: è finito con un arresto il pomeriggio di follia di un 56enne residente a Cappella Cantone, accusato di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La rabbia dell’uomo, A.B.G., disoccupato e pregiudicato, si è scatenata nel pomeriggio del 25 aprile, dopo aver litigato con un parente.

Prima gli ha quindi rigato la carrozzeria con frammenti di vetro, quindi ha rotto un finestrino e ha cercato di bruciarla buttando nell’abitacolo della carta incendiata. La vittima ha chiesto immediatamente l’intervento dei Carabinieri di Pizzighettone, che hanno spento il fuoco con un estintore. Il 56enne ha però reagito aggredendo e spintonando i militari, arrivando a lanciare minacce di morte, tanto che è dovuto intervenire un secondo equipaggio.

Come disposto dall’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato portato in carcere a Cremona in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto nella mattinata di oggi.

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