Cronaca

Contagio, dati diversi, Piloni chiede a Regione: 'Dipendono da riallineamento. Trend in calo'

Le discrepanze tra dati comunicati quotidianamente dalla Regione e quelli a disposizione della Prefettura stanno da giorni tenendo banco nel dibattito politico. A spiegare da cosa dipendano è il consigliere regionale Matteo Piloni, che ha girato la domanda alla Regione.

“Il sistema di monitoraggio di Regione segue una media settimanale che dimostra come la linea nella nostra provincia sia, seppur lentamente, in discesa” spiega Piloni, raccontando quanto risposto dalla Lombardia. Cosa è successo dunque? “Nello specifico è accaduto che per alcuni problemi tecnici alcuni esiti di laboratorio dell’area di Cremona non erano stati inviati nel flusso informativo” spiega Piloni. “Per i giorni del 13, 14 e 21 aprile si è trattato quindi di un riallineamento. I pazienti avevano comunque ricevuto il referto e quindi erano stati presi in carico”.

La buona notizia è che “il numero di pazienti che si rivolgono al Pronto Soccorso per eventi respiratori è, quasi, tornata a livelli pre-epidemia. Ciò conferma che la situazione di Cremona è in lento ma costante miglioramento” continua Pil9oni. “Questa è la spiegazione ufficiale della Regione, che ovviamente deve tranquillizzare tutti e mi auguro aiuti a fare chiarezza”.

Rimane però “la forte perplessità in merito a come Regione comunica questi dati. Il problema infatti non si porrebbe se Regione Lombardia non tenesse ogni giorno una conferenza stampa nella quale comunica “i suoi numeri”, che sono sempre diversi da quelli di Ats e Prefettura” sottolinea ancora Piloni. “Ieri in #ConsiglioRegionale abbiamo chiesto di sapere con precisione chi sono i nuovi contagi (non i nomi): personale ospedaliero? personale o ospiti Rsa? cittadini? 

E soprattutto di comunicare nella quotidiana conferenza stampa gli stessi numeri che comunicano le Ats alle prefetture. O quantomeno spiegare quando e perchè ci sono importanti scostamenti come quelli che abbiamo visto e che riguardano la nostra provincia che, ricordo, è la provi cia con il più alto numero di contagiati in rapporto alla popolazione. È troppo chiedere un po’ più di attenzione? Di ulteriore confusione e preoccupazione ce ne è già troppe. Perchè alimentarle quando basterebbe solo spiegare? Mi auguro che Regione accolga quanto prima questa nostra richiesta. Fino ad allora teniamo presente questa spiegazione quando riceviamo, ascoltiamo o leggiamo i dati della Regione”.

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