Cronaca

'Il sindaco che accompagna i morti al cimitero': l'esempio di Castelleone arriva in Argentina

Pietro Fiori, el intendente que acompaña a los muertos del coronavirus Cómo es ser el intendente de un pueblo italiano ubicado en el corazón de la pandemia.El costado más doloroso y humano del coronavirus: Pietro Fiori, “il sindaco” de Castelleone acompaña a los muertos de su ciudad. “Con mi presencia llevo el abrazo de la ciudad a ese féretro, pero sobre todo a los familiares que no pueden estar ahí”.En marzo de 2019 en la ciudad de 9.500 habitantes hubo 5 fallecidos; en marzo de 2020, 55.

Pubblicato da El Día de Gualeguaychú su Sabato 11 aprile 2020

Pietro Fiori ha raccontato l’epidemia da Coronavirus anche oltreoceano. Il sindaco di Castelleone è stato intervistato da una giornalista del giornale “El dìa de Gualeguaychù”, che poi è stata condivisa sulla pagina Facebook del media.

Fiori viene descritto come il sindaco che accompagna i morti al cimitero: “Con la mia presenza cerco di portare l’abbraccio della città e soprattutto ai famigliari che non possono essere lì”. Il virus, nel borgo tra Crema e Cremona, ha colpito duramente: nel marzo 2019 i morti erano stati 5; quest’anno 50 in più. “Quando è morta una nostra concittadina, ho chiamato la sorella in Germania e l’ho messa in vivavoce con il cellulare per ascoltare le parole del sacerdote. Ma i suoi singhiozzi sovrastavano la lettura del Vangelo”.

Fiori racconta di sé, del proprio paese dove è appena stato rieletto dopo i primi cinque anni da primo cittadino, e poi della situazione del territorio: “L’ospedale di Crema, il più vicino a noi, non è collassato, ma è stato ad un passo. Ora la situazione è più tranquilla, anche grazie ai sanitari cubani arrivati a dare sostegno ai nostri medici”.

“Per non fare in modo che queste morti siano state vane, dobbiamo rispettare le regole. Il giorno in cui tutto finirà, sarà un giorno di grande festa”.

ab

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...