Cronaca

Nell'Ats 60 medici di base assenti per malattia. Nel distretto di Cremona tasso record del 21,6%

Sono 60 i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta operanti nell’Ats Valpadana attualmente in malattia, in maggioranza (40) a causa dell’infezione da Covid o con sospetta Covid. Di questi la maggior parte è operativo nel distretto di Cremona, dove 28 medici di base sui 129 in attività risultano malati, con un tasso del 21,7%. 13 su 103 risultano in malattia a Crema (il 12,6%);  e 12 a Mantova (che insieme alla provincia di Cremona fa parte della Ats Valpadana), dove il numero di professionisti è molto più elevato (269), quindi con un’incidenza di malati del 4,5%.

Dei 28 assenti per malattia a Cremona, 5 hanno patologie diverse, 5 sono sospetti Covid e ben 17 sono Covid positivi. Il distretto di Crema – che come Cremona si è trovato travolto dall’emergenza – ha ben 13 medici di base assenti: 8 Covid positivi, 2 sospetti Covid e 3 per altre malattie. Sempre a Crema anche due pediatri di libera scelta sono stati contagiati.  Il raffronto con il distretto di Mantova mostra come il territorio cremasco cremonese sia stato ferocemente più colpito: 12 medici sono assenti dal servizio, ma solo 5 a causa del Covid. Due i medici che hanno perso la vita a causa del virus: nel distretto di Mantova Franco Galli che prestava servizio a Medole e a Pizzighettone, distretto di Cremona, Rosario Gentile.

L’attivazione delle unità speciali per la continuità assistenziale (Usca) che sta progressivamente partendo in tutta l’Ats (prima Cremona e Viadana,  quindi Mantova e Crema) ha anche lo scopo di sostituire questi medici che non possono visitare i propri pazienti a domicilio. g.b.

 

 

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