Sospesi gli adempimenti fiscali e il versamento dei tributi di competenza comunale
Slittamento dei pagamenti per dare un po’ di sollievo a famiglie ed imprese del nostro territorio costretti a confrontarsi con le forti difficoltà causate dall’emergenza determinata dall’epidemia da COVID-19, ma non solo. Questa la decisione presa dalla Giunta su proposta dell’Assessore al Bilancio Maurizio Manzi. Si tratta di uno dei segnali di attenzione da parte dell’Amministrazione che, con la delibera adottata, garantirà ai contribuenti una dilazione delle scadenze dei prossimi mesi.
Sono pertanto sospesi o rinviati gli adempimenti fiscali e i termini dei versamenti dei tributi di competenza del Comune e da questo direttamente gestiti la cui scadenza è compresa tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I tributi e le entrate direttamente gestite dal Comune di Cremona sono i seguenti:
• Imposta di pubblicità e diritti pubbliche affissioni: la scadenza è rinviata dal 31 marzo al 30 giugno 2020;
• Imposta di soggiorno: l’applicazione del tributo è rinviata dal 30 aprile 2020 al 1° gennaio 2021;
• Tari (Tassa Rifiuti): la prima rata è rinviata dal 30 aprile al 1° giugno 2020; la seconda dal 30 giugno al 30 settembre 2020; la terza rata dal 31 agosto al 15 dicembre 2020;
• Rette asili nido: sospese sino al 30 aprile 2020;
• Rette scuola infanzia: sospese sino al 30 aprile 2020;
• Mensa scuole primarie: la retta è sospesa sino al 30 aprile 2020;
• Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche permanenti): la scadenza è rinviata dal 31 maggio al 30 giugno 2020;
• Illuminazione votiva: la scadenza è rinviata dal 31 maggio al 30 novembre 2020;
• Canoni impianti sportivi comunali: tutte le scadenze dei canoni concessori da parte dei gestori sono rinviate al 30 novembre 2020.
Per la sospensione non verrano applicati sanzioni ed interessi, mentre è fatta salva la facoltà dei contribuenti di non avvalersi di tale agevolazione.
È inoltre sospesa la riscossione della rate in scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 dei debiti tributari e dei debiti non tributari riferiti a tutte le entrate comunali. In questo caso il contribuente non incorrerà nella decadenza automatica della rateizzazione concessa purché proceda al pagamento delle rate residue, con cadenza mensile, a partire dal 30 giugno 2020 (mese successivo il periodo di sospensione). Tale provvedimento si applica anche al concessionario della riscossione Rti Ica/Abaco per le rateizzazioni in corso.
Dal 9 marzo al 15 aprile 2020 sono inoltre sospesi tutti i termini, comprese quelli per le impugnazioni e le udienze, relativi al contenzioso civile e tributario.
Da sottolineare infine che tra le misure contenute nel Decreto Legge 18/2020, il cosiddetto Cura Italia, vi è quella che consente di pagare le sanzioni per violazioni del Codice della strada nella misura ridotta del 30% non più entro 5 giorni dalla notifica o dalla contestazione del verbale, ma entro 30 giorni dalla notifica o dalla contestazione del verbale per il periodo che va dal 17 marzo al 31 maggio.