Coronavirus, attenti a chi pensa di essere “invincibile"
Intervento di A.A.
Egregio direttore,
vorrei segnalare un fatto accaduto stamattina in un negozio di generi alimentari. Ero presente poiché mi occupo di fare gli acquisti per la mia famiglia ed ho ho constatato che, purtroppo ancora dopo appelli e Decreti governativi, ci sono persone, in particolare anziani, che spudoratamente si muovono da casa senza mascherine od apposite protezioni.
Il negoziante ha fatto notare che le regole vanno seguite invitandoli a mettere la mascherina. La risposta è stata allora buttami fuori” accompagnata da una risata.
Vorrei che questi “stupidi” che si sentono invincibili capissero che la vita è un dono che abbiamo ricevuto, tutti indistintamente.
Se loro vogliono alienarsi devono rispettare tutti coloro che vogliono vivere amando i propri cari, assistendo il prossimo e che hanno degli atteggiamenti responsabili.
Sfortunatamente questi “imbecilli” sono ancora tanti.
Cosa possono dire ai parenti di tutte quelle persone che sono morte, magari infettate da questi “killer”, senza colpa alcuna, oppure a tutti quegli eroi silenziosi, tra i quali c’è anche mia figlia, che negli ospedali combattono senza tregua per salvare quante vite possibili.
Forse faranno una risata?
Combattiamo tutti insieme queste persone che non vogliono bene agli altri e, forse nemmeno a se stessi e che contagiano più del virus stesso.
IO RESTO A CASA, RESPONSABILMENTE.