Cronaca

Rete per chi è 'blindato' a casa: spesa e farmaci a domicilio con Azienda Sociale e Auser

L’Azienda Sociale del Cremonese ha messo a punto un servizio di assistenza telefonica e di coordinamento per il recapito a domicilio di farmaci e spesa, per chi si trova in quarantena o comunque, dovendo adeguarsi alla regola di non uscire di casa, non ha una rete famigliare che possa provvedere regolarmente. E così, grazie alla collaborazione con l’Auser, presieduta da Donata Bertoletti e dei Comuni associati, è stato organizzata una rete che coinvolge volontariato, servizi sociali e valorizza i negozi di vicinato che soprattutto nei piccoli comuni svolgono una funzione indispensabile. Dall’ortofrutta alla macelleria, dalla panetteria alle gastronomie, sono diverse decine le attività che hanno dato la disponibilità a recapitare a casa la spesa, nei quasi 50 comuni (da quest’anno si è aggiunto Torre de Picenardi) del distretto cremonese.

“I numeri delle persone contagiate  – così spiega l’iniziativa il presidente dell’Azienda Sociale Giuseppe Tadioli –  purtroppo sta aumentando di giorno in giorno e di conseguenza anche le persone in isolamento precauzionale sono sempre di più.
A fianco della fondamentale presenza sanitaria è necessario approntare aiuti per le persone che non possono contare su aiuti familiari e amicali e che si trovano in isolamento. Inoltre la nostra attenzione deve essere volta alle persone anziane che sono le più colpite dall’emergenza derivante dal contagio del coronarivus Covid19. A tutti i cittadini è rivolto l’invito dell’autorità a restare a casa e ancor di più questa
indicazione è valida per anziani e soggetti in condizione di fragilità”.
Chiunque si trovi nella necessità di segnalare problematiche e necessità sociali e quotidiane, può contattare il n. 345 7237681, dal lunedi al venerdì dalle  8.30 lle 16.
Gli operatori forniranno un servizio di ascolto, di supporto, in stretto raccordo con i Comuni, i servizi sociali e con altre realtà dell’associazionismo. Sapranno inoltre indicare le iniziative di prossimità (spesa al domicilio, volontari disponibili, ecc.) istituite nei singoli comuni.
“Ai tanti cittadini in carico ai servizi già prima dell’emergenza che hanno bisogno di aiuto e di sostegno – aggiunge Tadioli –  se ne aggiungono tanti altri che sono soli o che restano senza il supporto della rete familiare per effetto del contagio. Per tutte queste persone, con le giuste e necessarie precauzioni, è necessario potenziare una rete che possa intercettare il bisogno. Ognuno può fare la propria parte anche solo segnalando situazioni di solitudine che potrebbero sfuggire ai servizi e ai volontari”.
Per i residenti nel Comune di Cremona i numeri di riferimento sono  0372 463265 e 800995988 (solo da rete fissa). g.biagi

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