Coronavirus, si è spento l'agronomo Carlo Bertolini

Si è spento ieri Carlo Bertolini 75 anni, esperto agronomo ed enologo, diffusore della cultura del cibo, del vino e dell’agricoltura. Da qualche giorno Bertolini era ricoverato all’ospedale di Cremona per accertamenti sul coronavirus poi si è aggravato ed è stato trasportato al Niguarda.

Alcuni suoi studi hanno, tra l’altro, riguardato la riscoperta di alcuni semi caduti in disuso ma ricchi di potenzialità nutritiva. Era un collaboratore assiduo del quotidiano online Cremonaoggi e di Cremona1 come ospite di Ore12 o negli speciali informativi sulla cucina e l’enologia.

“Dal 1974  sto indagando presso l’Archivio di Stato di Cremona alla ricerca di documenti per poter scrivere e pubblicare il libro “Cremona ed il suo vino”.  – ci aveva detto qualche tempo fa – L’ambizioso progetto tratterà in modo dettagliato della storia, della cultura e delle notizie riguardanti la coltivazione della vite e la produzione del vino a Cremona. Sì, proprio così, Cremona che attualmente è leader nella produzione del latte e del mais, un tempo produceva grandi quantità di vino per lo più destinate al consumo locale”.

Negli ultimi tempi aveva terminato il suo lavoro che adesso è in attesa di stampa una monumentale storia del vino e dei vigneti della nostra provincia. Dai tipi di viti che si coltivavano alla storia delle osterie e delle mescite, dagli studi su terreni alla ricerca in archivio dei documenti storici. Anche per questo, grazie Carlo.