Coronavirus, crescono i casi positivi: a Cremona sarebbero una quarantina
Secondo voci non ufficiali si aggirerebbero attorno ai 40 i casi risultati positivi ai test per il coronavirus in ospedale di Cremona, diversi dei quali asintomatici. Ma ce ne sono un altro centinaio in attesa di ottenere i risultati dei tamponi. Intanto si rincorrono le notizie su chi sarebbe stato contagiato e come, in un vero e proprio panico collettivo. Sicuramente tra i Comuni interessati ci sono Cremona, Bonemerse, Sesto Cremonese, Pizzighettone (dove è stato da poco accertato il terzo caso), Soresina. Ma ve ne potrebbero essere molti altri. Del resto i numeri sono in continua crescita, in un ospedale che è ormai al collasso e che fatica a gestire tutte le richieste. Anche diversi medici hanno dovuto fare il tampone, per essere entrati in contatto con soggetti malati, e dovranno osservare la quarantena. Questo complica ulteriormente le cose, sebbene l’azienda ospedaliera abbia organizzato al meglio il lavoro.
Intanto già nella giornata di oggi sono stati annunciati altri due casi mortali: un 83enne presso l’ospedale di Bergamo mentre il secondo, annunciato poco fa dal capo della Protezione civile e commissario straordinario all’emergenza, Angelo Borrelli è un uomo di 88 anni di Caselle Landi, in provincia di Lodi. Complessivamente, in Lombardia sono 172 i casi confermati ufficialmente, che sommati ai 27 del veneto, ai 18 dell’Emilia Romagna, ai quattro del Poemonte e ai 3 del Lazio, si cont un totale di 219 casi ufficialmente confermati. Di questi 99 sono quelli ricoverati in ospedale con sintomi, mentre quelli in condizioni più serie sono 23, ricoverati in terapia intensiva. Altri 91 invece sono asintomatici e stanno a casa in isolamento.