Cronaca

Scoperta maxi evasione fiscale Sequestro preventivo di 5 mln di euro, 27 gli indagati

Smantellato dai militari della Tenenza di Crema un sistema articolato che aveva consentito a numerose società cremasche attive in vari settori commerciali, soprattutto nel mercato dell’ortofrutta, di evadere le imposte simulando le compensazioni con crediti che in realtà non esistevano. La soglia del capitale evaso era arrivata ad una cifra di cinque milioni di euro, oggetto di sequestro preventivo chiesto dal pm e disposto dal gip. L’indagine, molto articolata, è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Cremona Milda Milli. Sono 27 le persone che risultano indagate. Un fenomeno molto più ampio, che però la guardia di finanza è riuscita a ricostruire analizzando e passando al setaccio centinaia di documenti contabili, conti correnti e fatture, riuscendo a recuperare la somma di 5 milioni. L’inchiesta è partita da un esposto per indebite compensazioni. Il sistema truffaldino verteva su un solo conto corrente di un’unica persona fisica titolare di un’attività individuale che ora concorre in tutte le ipotesi di indebite compensazioni contestate. Venivano presentati modelli F24 con fittizie iscrizioni a ruolo che servivano per coprire i debiti con fittizi crediti. Si trattava di società vere che compensavano, ma le compensazioni che venivano indicate nel conto corrente erano false.

Sara Pizzorni

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